Bancaria n. 10/2005


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2005
Pagine
112
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione






La via italiana alla microfinanza
Le Nazioni Unite hanno designato il 2005 Anno Internazionale del Microcredito e definito un Piano di Azione con l'indicazione di precisi obiettivi per lo sviluppo della microfinanza e hanno invitato gli Stati membri a costituire appositi comitati. Presso il ministero degli Affari Esteri è stato, quindi, istituito il Comitato nazionale italiano per il 2005 che, attraverso due gruppi di lavoro, ha definito un articolato programma di ricerche per la messa a punto di modelli operativi e gestionali per una moderna microfinanza e programmato diverse iniziative ed eventi per promuovere la conoscenza del microcredito.
Microfinanza e finanza etica
La collaborazione tra sistema no-profit e sistema finanziario tradizionale potrà realizzare, per la microfinanza, il più alto livello di eticità dell'intermediazione finanziaria compatibile con il vincolo della sostenibilità e gli obiettivi di performance. In tale prospettiva, la ricerca di nuovi modelli operativi e di strumenti finanziari innovativi dovrà essere ispirata ad assicurare un tasso etico soglia alla microfinanza commerciale.
Responsabilità sociale e performance d'impresa: una riflessione sui più recenti risultati empirici
La responsabilità sociale d'impresa è un tema di crescente attualità in un contesto economico sempre più globale, scarsamente normato e interdipendente.Alla luce delle evidenze della letteratura in materia, si può evidenziare l'impatto che essa ha su vari indicatori di performance ed obiettivi, aziendali o della collettività. In particolare i risultati sinora disponibili consentono di effettuare valutazioni relative all'impatto specifico della RS sul rendimento e rischio del capitale azionario, sulla produttività e creazione di valore complessiva dell'azienda e sul benessere e felicità collettiva.
Il pricing dei servizi bancari in Italia: evidenze dai confronti internazionali
Negli ultimi anni, i prezzi dei servizi bancari sono cresciuti sensibilmente meno dei prezzi dei servizi di bancoposta e di quelli assicurativi; ciò è avvenuto, peraltro, in un periodo di forte calo dei tassi e dello spread fra i tassi attivi e passivi. Le ricerche condotte a livello internazionale sul pricing dei servizi bancari, basate su metodologie diverse, in alcuni casi non sono adatte a confrontare l'effettiva onerosità dei servizi per il cliente. È quindi essenziale un'analisi corretta ed omogenea che tenga conto della complessità del fenomeno in ciascun paese e non porti a giudizi e slogan superficiali.
Una vita da bancario: come cambiano il ruolo e le competenze nella banca e nello sportello
Si è soliti dire che le organizzazioni sono fatte di persone; se questo è vero, cosa succede alle persone quando le organizzazioni, in questo caso le banche, cambiano così profondamente e così rapidamente? Che ne è delle certezze, delle antiche abitudini, del ruolo sociale che, fino a meno di quindici anni fa, faceva del bancario una figura professionale ben pagata e rispettata? Partendo da queste domande e dal solco che distingue il personale della rete commerciale rispetto a quello delle direzioni generali, il volume Una vita da bancario.Viaggio nelle relazioni filiali-direzione centrale (senza dimenticare i clienti) si basa su un'indagine che ha coinvolto il personale di sportello, i direttori di filiale e i direttori commerciali di quattro importanti banche italiane. Gli strumenti di ricerca utilizzati sono in qualche misura inconsueti e si ispirano a metodi di indagine di matrice psicologica, sociologica e antropologica.
Il costo del capitale implicito nei multipli di borsa: stime per le banche quotate (in Europa e negli Stati Uniti)
Il premio per il rischio sulle azioni implicito nel costo del capitale è stimato a fine 2004 nel 4,6% per le banche italiane e 5,1% per quelle tedesche, contro valori più elevati per le banche francesi (9,3%), spagnole (8,6%), del Regno Unito (7,7%) e degli Stati Uniti (6,4%). Nell'ipotesi di mercati finanziari efficienti e integrati le differenze rifletterebbero essenzialmente i divari di rischiosità dell'intermediazione. Quindi il mercato valutava l'esposizione (media) al rischio delle banche italiane inferiore a quella dei principali paesi.Anche la differenza tra Roe atteso della banca e costo del capitale, che ha natura di "quasi-rendita" e rappresenta un indicatore del grado di concorrenza bancaria in un paese, mostra valori più elevati per le banche spagnole e statunitensi, e più bassi per quelle italiane e tedesche.
Problemi legali
Profili problematici della class action nel disegno di legge in discussione.
Nuovi strumenti di finanza strutturata: i bond di distretto
L'introduzione dei bond di distretto produce effetti positivi per tutti i soggetti coinvolti nell'operazione. Per le imprese finanziate vi è la possibilità di accedere al mercato dei capitali internazionali, di riequilibrare la struttura finanziaria su scadenze più lunghe, di ottenere il credito a prezzi concorrenziali, di ricostituire la capacità di credito presso le banche. Per le banche l'opportunità di ampliare la propria quota di mercato nel segmento delle Pmi. Per i confidi la possibilità di rafforzare il ruolo di interlocutori privilegiati del sistema bancario nella selezione dei servizi alle imprese associate. L'evoluzione di tale strumento è legata alla diffusione degli internal rating nelle banche e allo sviluppo di processi automatizzati di strutturazione delle operazioni di securitization.
La trasparenza dei rapporti negoziali tra banche e clienti: fabbisogni informativi e intervento pubblico
La diffusione di strumenti finanziari complessi, l'ampliamento delle alternative disponibili, l'interesse generale a che l'attività finanziaria sia svolta in modo efficiente ed efficace, l'apertura alla concorrenza internazionale hanno sollecitato un più deciso intervento pubblico a sostegno di una maggiore trasparenza dei rapporti negoziali tra banca e clienti. Il fattore informativo non è però l'unico in grado di spiegare l'efficacia dell'intervento regolamentare. La capacità della normativa di perseguire i propri fini è condizionata dalla fondatezza di due ulteriori presupposti: che il consumatore sia in grado di ricevere i contenuti trasmessi e che li possa interiorizzare nei propri meccanismi cognitivi.
La finanza strutturata come motore dello sviluppo economico
La finanza strutturata è un fenomeno dalle dimensioni molto elevate e caratterizzato da un notevole grado di complessità, che proprio per questo necessita di regole di trasparenza e informazione equilibrate e rispettate. Per le banche che vogliono competere in tale settore, sono necessarie economie di scala importanti e un grado di internazionalità molto elevato, che a sua volta consente osmosi di esperienze e professionalità in ambiti che sono per definizione globali.
Le price sensitive information in rapporto al reato di market abuse
La gestione e la diffusione delle informazioni privilegiate (price sensitive) hanno un impatto di rilievo sull'operatività e sull'organizzazione aziendale e richiedono la definizione di forme di framework idonee a prevenire situazioni di abuso di mercato. In particolare, il framework relativo alla comunicazione necessita di essere attentamente pianificato con una chiara distinzione in termini di soggetti coinvolti a livello aziendale, di obiettivi e procedure.
La riforma del sistema bancario russo dal piano al mercato: un cammino lungo venti anni
Nonostante i reali progressi compiuti dalla crisi dell'agosto 1998, il sistema bancario russo deve risolvere ancora due grandi problemi che ne frenano la capacità espansiva: il problema della trasparenza e quello del ruolo delle banche statali e in particolare della Sberbank. Se verranno confermate le previsioni di una crescita dell'economia russa nei prossimi due anni intorno al 6-7%, potranno realizzarsi le condizioni necessarie alla continuazione dell'opera di riforma del sistema bancario russo e al suo avvicinamento agli standard occidentali.
Libri
Basilea 2 tra miti e verità: una guida per orientare le decisioni
In allegato
Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi settembre 2005.