Libro Bianco sul Pillar 2


Il processo ICAAP di autovalutazione del capitale: le possibili soluzioni per le banche italiane

 

di: ABI

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2008
Pagine
176
ISBN
978-88-449-0441-1
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 25,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 23,75
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Obiettivo del volume è quello di approfondire gli aspetti metodologici, gli impatti organizzativi e le fasi più sfidanti di un efficace progetto di implementazione del nuovo framework regolamentare, indicando alle banche possibili soluzioni alle criticità derivanti dal recepimento del Pillar 2, di cui si evidenzia la natura di vero e proprio processo decisionale che non può essere confuso con un mero esercizio di misurazione e aggregazione dei rischi.

L'opera, infatti, che è il frutto sia delle riflessioni e degli approfondimenti del sistema bancario sul tema sia il risultato di un processo di dialogo e confronto con l'Organo di Vigilanza, evidenzia due importanti aspetti:

  • il primo può essere sintetizzato nel concetto in cui le possibili soluzioni implementative dell'ICAAP si differenziano da banca a banca in quanto ciascun intermediario costituisce a suo modo un 'unicum';
  • il secondo è che l'ICAAP rappresenta l'occasione per armonizzare in modo definitivo tre processi non sempre perfettamente integrati nelle aziende bancarie, ovvero la pianificazione tradizionale, la gestione e la misurazione dei rischi e il cosiddetto capital budgeting.

In particolare, attraverso un approccio pratico e concreto, l'opera affronta, con un linguaggio semplice, immediato e chiaro,  i punti chiave del processo ICAAP. Per ciascuno degli argomenti, infine, sono presentate, ove possibile, le soluzioni per le varie classi di intermediari, come definite dalla normativa, identificando le best practice, le good practice, le acceptable practice.

Presentazione e Ringraziamenti
Introduzione: il processo di autovalutazione del capitale
Premessa
1. Richiami normativi
1.1 L'Accordo di Basilea
1.2 La direttiva europea sul capitale
1.3 Le linee guida del CEBS
1.4 La normativa italiana
2. ICAAP e SREP: caratteristiche e relazione dei due processi
3. Il livello di innovatività del Secondo Pilastro nel contesto dell'Accordo di Basilea Box a cura di Intesa Sanpaolo
Misure di performance risk-based
4. Specificità della normativa sul Secondo Pilastro
4.1 Declinazione del principio di proporzionalità
4.2 Predisposizione di algoritmi semplificati per alcuni dei rischi misurabili
4.3 Definizione di linee guida in materia di rischio di liquidità 'ad hoc' e non semplici richiami ai Good Principles del Comitato di Basilea per la gestione della liquidità
4.4 Introduzione di una rendicontazione ICAAP semplificata, prima dell'entrata a pieno regime della normativa
4.5 Introduzione di misure correttive aggiuntive rispetto a quelle previste dal CEBS
5. Dal Secondo Pilastro alla gestione integrata del capitale: il Secondo Pilastro come ponte verso approcci di integrated capital management
1. Nozione e obiettivi di capitale a fini ICAAP
Premessa
1. Il capitale complessivo e le sue possibili definizioni a fini ICAAP
1.1 Riferimenti normativi
1.2 Possibili approcci
1.3 La posizione del Gruppo di Lavoro
1.3.1 Trattamento delle deduzioni
1.3.2 Trattamento dell'avviamento e degli intangibles
1.3.3 Inclusione di strumenti non computabili nel patrimonio di vigilanza
Box a cura di UBI Banca
La definizione della propensione al rischio in una banca
2. L'articolazione del profilo di rischio Box a cura di Intesa Sanpaolo
Determinazione del capitale interno complessivo
3. La mappa dei rischi
3.1 Riferimenti normativi
2. Metodologie di stima dei rischi di Primo Pilastro in ottica Pillar 2
1. Richiami normativi e l'applicazione del principio di proporzionalità
2. La misurazione dei rischi di Primo Pilastro in ottica Pillar 2: le conclusioni del Gruppo di Lavoro
2.1 L'aggiustamento per l'intervallo di confidenza per le Banche di classe 3
2.2 L'aggiustamento per l'intervallo di confidenza per le Banche di classe 2
2.3 L'aggiustamento per l'intervallo di confidenza per le Banche di classe 1
3. Aspetti relativi agli altri rischi di Primo Pilastro
4. Le possibili condizioni minime per l'utilizzo di metodi avanzati
3. Identificazione, misurazione/valutazione e mitigazione dei rischi di Secondo Pilastro
Premessa
1. Richiami normativi
1.1 I rischi di Secondo Pilastro nell'Accordo di Basilea
1.2 I rischi di Secondo Pilastro nella normativa europea
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Identificazione dei rischi soggetti a valutazione
1.3 I rischi di Secondo Pilastro nelle GL03 del CEBS
1.4 I rischi di Secondo Pilastro nella normativa Banca d'Italia
2. La tassonomia dei rischi di Secondo Pilastro nell'approccio del Gruppo di Lavoro
2.1 Il rischio di tasso di interesse nel banking book
2.2 Rischio di liquidità
2.3 Rischio residuo
2.4 Rischio derivante da cartolarizzazioni
2.5 Rischio strategico
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Metodologie di calcolo del capitale a rischio strategico
2.6 Rischio reputazionale
3. L'identificazione dei rischi
4. La misurazione dei rischi per i quali esistono algoritmi semplificati proposti dalla normativa
4.1 Rischio di concentrazione per singolo prenditore
4.2 Rischio di tasso di interesse sul portafoglio bancario
5. La misurazione dei rischi per i quali non esistono algoritmi semplificati proposti dalla normativa
5.1 Il rischio di concentrazione settoriale
5.2 Il rischio di business (o commerciale)
5.3 Il rischio reputazionale
BOX a cura di Banca Popolare di Sondrio
La valutazione/mitigazione del rischio di reputazione
in una Banca di classe 2
BOX a cura di CeSAR Centro Studi Accademici sulla Reputazione
5.4 Il rischio di liquidità
BOX a cura di Banca Carige
Il rischio di liquidità:modelli di gestione e controllo
6. ICAAP: un primo esempio concreto
BOX a cura di Banca Popolare di Puglia e Basilicata
4. L'aggregazione di rischi
Premessa
1. Richiami normativi nazionali
2. Richiami normativi internazionali
3. Letteratura internazionale in materia di aggregazione dei rischi e evidenze di progetti di ricerca sul beneficio della diversificazione
4. I possibili approcci all'aggregazione: l'approccio normale multivariato
4.1 Algoritmica dell'approccio normale multivariato
4.2 Letteratura internazionale in materia di matrici di correlazione tra rischi
4.3 Un possibile approccio alla stima delle matrici di correlazione
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Determinazione del capitale interno complessivo: correlazioni
BOX a cura di UniCredit Group:
Aggregazione dei rischi e calcolo del capitale interno
5. I possibili approcci all'aggregazione: l'approccio delle funzioni copula
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Determinazione del capitale interno complessivo: metodologia
6. Approccio normale multivariato e funzioni copula: un confronto sintetico
5. Gli stress test
Premessa
1. Richiami normativi internazionali
1.1 Le linee guida del CEBS: aspetti generali
1.2 Le linee guida del CEBS: aspetti tecnici relativi a specifici rischi
2. Richiami normativi nazionali
3. La posizione dell'ABI
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Stress test: prove di adeguatezza gestionale
4. Elementi dalla letteratura internazionale e prassi sugli stress test
5. La posizione del Gruppo di Lavoro
Box a cura di Intesa Sanpaolo
Stress testing
Box a cura di Banca Monte dei Paschi di Siena
Modelli per lo stress testing delle probabilità di default e sue possibili estensioni in ottica di Secondo Pilastro
Allegato 1 - Principi sullo stress test del CEBS
Allegato 2 - Lista delle variabili considerate nell'esercizio FMI
6. L'integrazione dell'ICAAP nel piano strategico e nei processi di business
1. Richiami normativi
2. L'integrazione dell'ICAAP nel processo di pianificazione strategica e operativa
2.1 Premessa
2.2 L'integrazione della "dimensione" capitale con la pianificazione strategica e operativa: analisi del "caso base"
2.3 L'integrazione della "dimensione" capitale con la pianificazione strategica e operativa: analisi sotto stress
3. L'utilizzo delle risultanze dell'ICAAP nelle decisioni di business: i risultati della survey ABI-PwC Advisory
4. Le logiche di integrazione dell'ICAAP nel piano strategico della banca: le risultanze del Gruppo di Lavoro
5. ICAAP e pianificazione strategica: verso una gestione integrata del piano del capitale e del piano strategico?
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Reporting alla Banca d'Italia e processo di Capital Management
BOX a cura di BCC di Roma
La definizione degli indicatori di performance alla luce della nuova normativa: gli indicatori di gestione
7. Il processo ICAAP
1. Richiami normativi
1.1 Ruolo e compiti degli organi sociali
1.2 Ruolo e compiti delle funzioni aziendali
2. La posizione del Gruppo di Lavoro
3. L'autovalutazione dell'ICAAP
BOX a cura di Intesa Sanpaolo
Autovalutazione dell'ICAAP
Allegato 1 - Principi di Internal Governance riportati nelle GL03
Glossario