Bancaria n. 7-8/2016


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2016
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Per un’Europa meno burocratica e più democratica / A more democratic, less bureaucratic Europe is strongly needed
Le banche in Italia sono state negli ultimi anni all’avanguardia nei cambiamenti, sulla spinta delle nuove regole europee e nazionali e dello spirito imprenditoriale e concorrenziale che le contraddistingue, e hanno fronteggiato la crisi con risorse private e senza i cospicui aiuti di Stato frequenti altrove. Per continuare su questa strada sono necessarie, per un corretto funzionamento del mercato unico integrato, regole identiche che provengano da una nuova Europa meno burocratica e più democratica. È necessario inoltre che siano riviste normative che appaiono in contrasto con la Costituzione Italiana, ad esempio quelle sulle risoluzioni e sul bail-in. L’Unione Bancaria, che è stata la principale risposta europea alla crisi economica degli scorsi anni, può svilupparsi solo in una Europa che non dia, come è di recente accaduto con la Brexit, segnali di disgregazione.

Italian banks have undergone a large change in recent years, pressed by the European regulation and by market competition spirit, facing the crisis only with private funds and without State resources. Identical rules are necessary, coming from a new less-burocratic Europe, with a revision of those that clearly appear un-constitutional.
CONTRIBUTI - Le sfide per le banche italiane: gestione dei crediti, efficienza, nuove opportunità digitali / The challenges for Italian banks: Npls management, efficiency, digital opportunities
Le ripercussioni della Brexit interessano l’Area dell’euro in un momento difficile in cui la ripresa economica è fragile, la disoccupazione rimane elevata, l’inflazione resta molto bassa. A fronte del rischio che, in un contesto di elevata incertezza, problemi circoscritti intacchino la fiducia nei confronti del sistema bancario, un intervento pubblico non può essere escluso. Le sfide che le banche italiane hanno di fronte sono impegnative: da una gestione più attiva dei crediti deteriorati - che rappresentano un problema ma non un’emergenza -, al conseguimento di più elevati livelli di efficienza; dallo sfruttamento delle opportunità offerte dalla rivoluzione digitale alla riorganizzazione della presenza sul territorio e al varo di misure ordinarie e straordinarie di contenimento dei costi, anche con riferimento alle spese per il personale.

The result of the UK referendum is affecting the euro area at a difficult time. The economic recovery has begun but is fragile. Faced with the risk that, in a highly uncertain environment, circumscribed problems could undermine confidence in the banking system, some form of public intervention cannot be ruled out. Italian banks face multiple and important challenges: from a more active management of NPLs to the achievement of higher levels of efficiency; from the exploitation of the opportunities offered by the technological-digital revolution to the reorganization of branch networks and the launch of ordinary and, if necessary, extraordinary cost-cutting measures.
CONTRIBUTI - Banche, riforme, mercati: una prospettiva di lungo termine / The Italian banking industry, reforms and markets: a long-term view
All’interno di un settore bancario che poggia su fondamentali solidi, anche e soprattutto se confrontati con quelli di altri sistemi-Paese, esistono alcuni elementi di criticità. Questi possono essere affrontati e risolti, con benefici per l’intera economia, attraverso soluzioni di mercato. Soluzioni forse complesse ma sicuramente possibili ed efficaci, soprattutto se guidate da un atteggiamento cooperativo. Il ruolo della mano pubblica in queste condizioni deve essere di tipo precauzionale: il Governo si sta adoperando per mettere a disposizione strumenti adeguati qualora fossero necessari.

Within a banking sector which shows solid economic fundamentals, especially if compared with those of other countries, there are few critical elements. These can be addressed, with benefits for the entire economy, through market solutions, especially if guided by a cooperative approach. In this scenario, the role of the public sector should be precautionary: the Italian government is working to make available adequate instruments if they are required.
FORUM - La misurazione del rischio di credito per il settore delle costruzioni in Italia / Measuring credit risk in the Italian Construction sector
Il settore delle costruzioni in Italia si caratterizza per un’elevata probabilità di insolvenza delle imprese e la recente crisi dell’immobiliare ha dimostrato l’importanza di una corretta misurazione del rischio del settore. L’articolo si propone di misurare il rischio delle imprese di costruzioni utilizzando la metodologia proposta da Moody’s e di valutare i limiti dell’approccio applicato alla realtà italiana. I risultati dimostrano che la metodologia basata unicamente su dati di bilancio non permette di prevedere correttamente il rischio di un settore con forte presenza di imprese di piccole dimensioni e tale limite risulta più evidente nelle fasi di crisi del mercato.

The Italian construction sector is characterized by a high exposure to the default risk and the last real estate crisis showed the usefulness of new and more complete risk evaluation methodologies for this type of real estate firms. The article aims to evaluate the sector’s risk using the rating methodology proposed by Moody’s in order to underline its limits for evaluating the Italian market scenario. Results show that a rating constructed mainly on the balance sheet data does not allow to forecast default risk exposure, due to the high relevance of small firms in the market, and this problem is clearer in market crisis scenarios.
SCENARI - L’evoluzione storica della vigilanza in Italia dal XIX secolo alla Banking Union / Banking supervision in Italy: an historical overview
Il processo di evoluzione della vigilanza bancaria in Italia, dall’introduzione dei controlli alla fine dell’Ottocento fino alla recente istituzione del Single Supervisory Mechanism, si è caratterizzato per la ricorrenza di alcuni elementi comuni. Infatti, ogni singola crisi ha determinato un rinnovamento del quadro di supervisione per risolvere le carenze messe in luce dal fallimento del precedente assetto. Oggi la principale sfida per le Autorità di vigilanza riguarda la piena attuazione dell’Unione Bancaria e la realizzazione di un dosaggio bilanciato tra le esigenze di mercato e quelle di stabilità.

The evolution of banking supervision in Italy, from the introduction of controls at the end of the nineteenth century until the recent establishment of the Single Supervisory Mechanism, has been characterized by the presence of common elements. In fact, every crisis occurred has led to a change of the supervisory framework to address the failure of the previous system. Today the main challenge for the Supervisory Authority regards the full implementation of the Banking Union and of an equilibrium between market and stability needs.
FISCO E TRIBUTI - Il trattamento fiscale dei dividendi di fonte estera: le recenti novità normative / The tax treatment of foreign dividends in Italy
Con il d.lgs. n. 147/2015 sono entrate in vigore rilevanti novità e modifiche riguardo al trattamento fiscale dei dividendi di fonte estera, con particolare riguardo ai proventi derivanti da società residenti in Stati o territori cosiddetti a regime fiscale privilegiato. La legge di stabilità per il 2016 ha poi introdotto un nuovo criterio per l’individuazione di tali paesi ma restano sul tappeto alcune questioni aperte.

A recent Italian Decree has introduced significant changes to the tax treatment of foreign-source dividends, with particular regard to companies resident in countries with privileged tax systems. The stability law for 2016 has fixed a new criterion for the identification of those countries.
TEMI LEGALI - La responsabilità degli amministratori di banche: esecutivi e non esecutivi / Bank Boards, the responsibility of the directors: managing and not
Recenti decisioni della Corte di Cassazione confermano che il dovere di agire in modo informato non si traduce in un obbligo di svolgere una attività di indagine da parte degli amministratori non esecutivi, ma ribadiscono un più limitato dovere di attivarsi attraverso richieste di approfondimento da assumere in Consiglio, sempre che sussistano univoci segnali di anomalia o irregolarità.

Recent decisions of the Italian Supreme Court confirm that bank non-managing directors are not obliged to assume a full inquiry, but they have to ask for more information inside the Board in case of anomalies.
TEMI LEGALI - La prevenzione del rischio di riciclaggio nelle banche italiane: il sistema Gianos / Anti-money laundering procedures in Italy: the Gianos system
Il sistema Gianos, utilizzato da oltre il 90% delle banche italiane, rappresenta uno standard di mercato altamente qualificato nella prevenzione dei rischi legati al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Nel corso degli ultimi mesi il settore bancario ha attivato diversi percorsi per rendere la soluzione pienamente adeguata ad affrontare le nuove sfide che verranno poste anche dal prossimo recepimento della quarta direttiva europea in materia di antiriciclaggio.

The Gianos procedure, used by more than 90% of Italian banks, is a qualified market standard in the prevention of risks associated to money laundering and financing of terrorism. During the last months the banking sector is introducing in Gianos procedure new solutions to face the challenges deriving from the implementation of the Fourth European Anti-Money Laundering Directive.
CREDITO - Il nuovo prestito vitalizio ipotecario: si svilupperà anche in Italia un mercato di strumenti finanziari per gli anziani? / Reverse mortgage in the Italian market: a new start?
Il prestito vitalizio ipotecario, che consente il finanziamento delle persone anziane con garanzia ipotecaria sulla casa di proprietà, è uno strumento ben assodato in ambito internazionale ma non ancora diffuso in Italia. Di recente esso è stato rivisto nell’ordinamento italiano attraverso una legge che raccoglie le proposte avanzate dall’ABI e dalle Associazioni di consumatori e che mira a rafforzare le garanzie per tutte le parti interessate: soggetti finanziati, loro eredi, terzi acquirenti e banche.

The reverse mortgage, which allows homeowners older than 60 to convert part of the equity in their homes into cash retaining home ownership, is a well-established instrument abroad but not yet in Italy. The reverse mortgage has been recently modified in Italy by a new law, collecting the proposals of ABI and consumer associations and aimed to strengthen guarantees for all parties concerned.
FINANZA - La quotazione dei fondi aperti: prospettive di sviluppo per il mercato italiano / Open-end mutual funds listing: the perspectives for the Italian market
A partire da dicembre 2014 è stata resa possibile, in Italia, la quotazione dei fondi comuni di investimento aperti. Tale possibilità dovrebbe facilitare, almeno in teoria, l’accesso degli investitori retail a forme di risparmio gestito con oneri più contenuti. Tuttavia, le peculiarità del mercato del risparmio gestito italiano pongono non pochi dubbi sulle possibilità di sviluppo di tale segmento del mercato telematico. È lecito ipotizzare che i futuri cambiamenti normativi, l’agire delle forze concorrenziali di mercato e, soprattutto, la maggior abitudine delle nuove generazioni all’utilizzo del web anche per l’acquisto di strumenti finanziari spingeranno nel medio termine a un ripensamento delle modalità e dei canali di distribuzione dei prodotti di risparmio gestito.

The listing of open-end mutual funds in Italy started in December 2014. This novelty should encourage, at least theoretically, the access of retail investors to less expensive asset management instruments. However, the features of the asset management market in Italy highlight obvious uncertainties about the possible growth of this segment of the Italian stock exchange. This paper aims at investigating the status quo of the open-end mutual funds market – one year after its introduction in Italy – in order to assess the related growth perspectives in light of the implementation of the MiFid II directive.
MONITORAGGIO ISTEIN - ISTITUTO EINAUDI - Regolamentazione finanziaria in Europa 8 giugno - 12 luglio 2016
 



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