Bancaria n. 12/2003


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2003
Pagine
88
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Il rapporto banca-impresa tra relationship lending e ricorso al mercato finanziario
Il rapporto banca-impresa, per beneficiare appieno dei vantaggi dei relationship lending, deve essere basato su una piena apertura informativa, per poter disporre di informazioni quantitativamente e qualitativamente rilevanti per la gestione dei rapporto di credito. D`altra parte non si può non auspicare anche un maggior ricorso al mercato, come canale più stabile dei fabbisogno finanziario dell`impresa, in modo da ottenere effetti indiretti di miglioramento dell`efficienza dei sistema finanziario nel suo complesso.
La redditività delle banche italiane: i risultati del primo semestre 2003
Nel primo semestre dei 2003 sono proseguite le azioni intraprese da numerosi gruppi bancari volte a migliorare la creazione dei valore
progetti che possono essere sintetizzati in un ulteriore affinamento dei modelli organizzativi dei network bancario, nell`ottimizzazione della copertura degli sportelli sul territorio, nel miglioramento della capacità di vendita, nel rafforzamento della patrimonializzazione e dei processi di internazionalizzazione. Sul fronte dei costi si sono registrate talune rigidità, attenuate in parte dalle politiche di razionalizzazione avviate. Complessivamente, il risultato di gestione è cresciuto lievemente (+2% per le banche, +7% per i gruppi bancari) grazie al recupero dei ricavi da servizi . Una tendenza confermata (v. articolo successivo) anche dai risultati dei gruppi quotati nei primi 9 mesi dei 2003.
I risultati dei gruppi bancari quotati nei primi 9 mesi del 2003
Concentrazioni bancarie ed economia reale: gli effetti a livello regionale
L' opinione diffusa secondo cui il processo di concentrazione bancaria, riducendo il peso delle banche che operano a livello locale, inciderebbe negativamente sul tessuto economico-finanziario delle singole regioni e, quindi, sull`intera economia nazionale non può essere ritenuta condivisibile. E ciò sia sulla base della teoria economica che sulla base di un`analisi empirica sulle 20 regioni italiane, condotta utilizzando l`indice di correlazione di Spearman.
La direttiva sulla fiscalità del risparmio: le norme e i riflessi operativi in Italia
Con una decisione di grande rilevanza, il Consiglio Ecofin del 3 giugno 2003 ha definitivamente approvato la direttiva 2003/48/Ce in materia di azione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamento di interessi. La direttiva si pone l`obiettivo di permettere che tali redditi corrisposti in uno Stato membro beneficiari effettivi che siano persone fisiche residenti in un altro Stato membro - vengano assoggettati, a regime, a imposizione secondo la legislazione di quest`ultimo. Nel periodo transitorio, la direttiva si limita, invece, a garantire un`imposizione minima effettiva. La normativa definita in sede comunitaria presenta grande interesse per gli investitori non residenti e gli intermediari che svolgeranno il ruolo di paying agents.
Le banche nel cinema: un modello di gestione del credito cinematografico
Strategie e gestione attiva dei crediti: un approccio di portafoglio target per anticipare Basilea II
Le opportunità di riallocazione creditizia introdotte da Basilea li impongono analisi più sofisticate per una gestione maggiormente competitiva degli asset creditizi. I modelli e gli approcci di gestione attiva dei portafoglio crediti possono permettere una più dinamica ed efficace esecuzione delle strategie industriali e commerciali della banca.
L'effetto degli studi degli analisti finanziari sui prezzi delle azioni e sui volumi scambiati
La diffusione di uno studio da parte di un analista finanziario ha effetto sul rendimento e sui volumi scambiati dei titolo. L' effetto in termini di rendimento è in linea con l`informazione contenuta nello studio: a una raccomandazione buy e a un upgrade corrisponde un rendimento in eccesso positivo, un effetto di segno contrario si osserva nel caso di una raccomandazione negativa. Una raccomandazione neutra (hold) viene interpretata dal mercato come un segnale negativo. I volumi scambiati sono più elevati in presenza della diffusione di uno studio contenente una raccomandazione sell. I risultati mostrano quindi che gli operatori istituzionali e il mercato conferiscono valore alle informazioni contenute negli studi degli analisti, e che la reazione dei mercato risente dello squilibrio tra raccomandazioni positive e raccomandazioni negative.
I sistemi bancari dei paesi candidati all'ingresso nell'Unione europea: problemi e prospettive
Il quadro che emerge dall`analisi dei sistemi bancari dell'Europa dell'Est evidenzia: livelli disomogenei di adeguatezza della normativa e della vigilanza agli standard europei fonti di instabilità finanziaria derivanti dal quadro macro-economico crescente presenza di banche straniere scarsi livelli di redd itività. Tutto ciò pone, quindi, seri interrogativi circa la stabilità di tali sistemi nel lungo periodo.