Quali banche in Italia?


Mercati, assetti proprietari, controlli. Secondo rapporto sul sistema finanziario italiano.

 

di: Fondazione Rosselli

Editore
Edibank
Anno
1996
Pagine
312
ISBN
88-449-0003-3
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 30,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 28,50
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Tre chiavi di lettura per interpretare il futuro del sistema bancario italiano, secondo la formula della collaborazione tra economisti e giuristi.

Quali banche in Italia? È il quesito cruciale che si pongono banchieri, autorità, utenti dell'industria del credito, di fronte a uno scenario in cui sembra problematico individuare qualche stabile coordinata di riferimento. Il secondo Rapporto della Fondazione Rosselli propone tre chiavi di lettura per interpretare e valutare ciò che potrà avvenire per il sistema bancario italiano, in aggregato come per il singolo intermediario. Le tre chiavi di lettura individuano le questioni specifiche su cui indagare per dare risposte alla domanda di partenza. In primo luogo quali mercati rappresenteranno i bacini di utenti e di prodotti su cui si andranno a confrontare le singole banche, come i vari sistemi paese, vista la crescente integrazione e globalizzazione delle diverse attività (bancarie, finanziarie, assicurative), nonché potenziali effetti della rivoluzione tecnologica. In secondo luogo, quali dinamiche possiamo attenderci, o auspicare, negli assetti della proprietà e del controllo delle stesse banche - pubbliche, banche popolari, casse di risparmio - analizzandone gli effetti sulla competitività, quindi sull'efficienza e la redditività. Infine quali politiche di regolamentazione e controllo riusciranno a monitorare l'evoluzione dei mercati e degli intermediari, trovando un equilibrio tra obiettivi classici (stabilità ed efficienza) e relativamente inediti (l'"integrità", intesa come assenza nel sistema di inquinamenti da criminalità ed illegalità)? I saggi presentati nel volume offrono non certo soluzioni definitive, ma studi e riflessioni originali per indirizzare l'azione pubblica, nonché le scelte del sistema bancario e dei singoli intermediari, secondo l'approccio che caratterizza i Rapporti della Fondazione Rosselli sul sistema finanziario: un approccio scientifico e pragmatico, attuato con spirito d'indipendenza e con la formula della collaborazione tra economisti e giuristi.

La Fondazione Rosselli è un istituto di ricerca costituito a Torino nel 1988. Suo scopo principale è lo studio delle politiche pubbliche nazionali ed europee. La Fondazione Rosselli intende offrire risposte alle domande dei governi e del sistema economico su alcuni temi cruciali per il futuro italiano ed europeo. In particolare la Fondazione Rosselli si concentra sui seguenti settori:
 

  • istituzioni e amministrazioni pubbliche
  • politiche sociali e servizi pubblici
  • industria e innovazione tecnologica
  • ricerca e istruzione
  • modelli della ricerca sociale ed economica
     

Il suo interesse nell'ambito delle dinamiche in atto nel mondo economico italiano si concretizza nella realizzazione di Rapporti, uno dei quali, il Rapporto sul sistema finanziario italiano, si pone come un appuntamento fisso per interpretare e valutare ciò che potrà avvenire nel sistema finanziario e bancario italiano.

1. PIAZZE D`AFFARI, INTEGRAZIONE, GLOBALIZZAZIONE
Saggio di Guido Lanciotti
1.1 Introduzione
1.2 Da Bretton Woods alla liberalizzazione finanziaria
1.3 Lo sviluppo dei mercati internazionali (1975-1995)
1.4 L`integrazione dei mercati: misure e implicazioni
1.5 Conclusioni
2. LE RELAZIONI DI CLIENTELA E L`ASPETTO TECNOLOGICO NEL SETTORE CREDITIZIO
Saggio di Sergio Meacci
2.1 Introduzione
2.2 L`orientamento alla clientela: i principali fattori di evoluzione
2.3 Le nuove problematiche tecnologiche
2.4 Conclusioni
3. LA DISCIPLINA DEI GRUPPI DI IMPRESE. IL PROBLEMA OGGI
Saggio di Gustavo Minervini
3.1 Introduzione
3.2 I problemi fondamentali
3.3 Le risposte settoriali della legislazione vigente
3.4 L`inadeguatezza della legislazione vigente rispetto ai problemi generali
3.5 Il movimento per la disciplina dei collegamenti di gruppo
4. LA BANCA VERSO LE ATTIVITÀ MOBILIARE E ASSICURATIVA: LA CORNICE GIURIDICA
Saggio di Pietro Abbadessa
"4.1 L`""abbattimento della specializzazione"" e l`accesso diretto al mercato mobiliare
4.2 L`accesso al mercato mobiliare mediante acquisto di partecipazioni di controllo
4.3 Il gruppo bancario come cornice dell`esercizio indiretto dell`attività mobiliare
4.4 Direzione unitaria del gruppo bancario e ""indipendenza"" dell`intermediario mobiliare
4.5 Un modello più elastico di gruppo bancario
4.6 L`accesso delle banche al mercato assicurativo"
5. PROPRIETÀ E CONTROLLO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
5.1 Introduzione
5.2 Proprietà, controllo e teoria dei contratti incompleti
5.3 Le implicazioni per l`assetto proprietario delle banche
5.4 Assetti proprietari e livelli di efficienza degli intermediari
5.5 Conclusioni
6. LE FONDAZIONI BANCARIE E LE CASSE DI RISPARMIO: PROFILI ECONOMICI
Saggio di Paolo Mottura
6.1 Introduzione
6.2 Casse di risparmio, mercato dei servizi finanziari e mercato dei capitali
6.3 L`assetto proprietario alternativo
6.4 Problemi e modalità del processo di dismissione delle partecipazioni delle fondazioni
7. LE FONDAZIONI BANCARIE: PROFILI GIURIDICI
"7.1 La riforma della banca pubblica
7.2 Gli enti conferenti: natura, finalità, separatezza dalla società bancaria conferitaria
7.3 Modifiche alla disciplina delle fondazioni bancarie: il decreto legislativo 481/92
7.4 La legge 474/94 sulle privatizzazioni
7.5 La direttiva 18 novembre 1994 del ministro del Tesoro
7.6 I contenuti della direttiva ""Dini""
7.7 Regolamentazione interna delle fondazioni e ruolo a queste ascrivibile
7.8 Complessità delle problematiche poste dalla direttiva ""Dini"" e difficoltà applicative
7.9 Il disegno di legge presentato dal senatore Debenedetti ??"
8. RIALLOCAZIONE PROPRIETARIA, TUTELA DELLE MINORANZE E OPA
Saggio di Renzo Costi
8.1 Introduzione
8.2 Obbligo di offerta e acquisizione del controllo
8.3 Regole dell`offerta e mercato del controllo
8.4 Conclusioni
"9. LA ""SPECIFICITÀ"" DELLE BANCHE POPOLARI"
Saggio di Donato Masciandaro
"9.1 Introduzione: schema del lavoro e principali risultati
9.2 La specificità istituzionale: il modello di allocazione di proprietà e controllo del ""quadrato magico""
9.3 La specificità economica: il ruolo della redditività pro capite
9.4 Modello o modelli di banca popolare? Il ruolo del rapporto dimensione/soci
9.5 Le prospettive: evoluzione o eutanasia del ""quadrato magico""?"
10. RUOLO E RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI: LA BANCA D'ITALIA
Saggio di Vincenzo Desario
10.1 Introduzione
10.2 Regolamentazione e segmentazione del mercato finanziario: cenni storici
10.3 Le banche rispetto ad altri canali di intermediazione del risparmio: gli scenari futuri
10.4 Il ruolo della Banca d'Italia
10.5 Il coordinamento tra autorità di vigilanza bancaria a livello internazionale
10.6 Il coordinamento tra le autorità di vigilanza nei diversi segmenti del mercato nazionale
10.7 I conglomerati finanziari
10.8 Conclusioni
11. RUOLO E RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI: LA CONSOB
Saggio di Marco Onado
11.1 Introduzione
11.2 La correttezza e la trasparenza delle informazioni societarie
11.3 L'organizzazione dei mercati
11.4 Il comportamento degli operatori
12. RUOLO E RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI: L'ISVAP
Saggio di Giorgio Sangiorgio
12.1 Integrazione dei mercati finanziari e operatività assicurativa
12.2 Mercato assicurativo e mercato integrato: la struttura della vigilanza assicurativa
12.3 Assetti proprietari e dinamiche di gruppo: il ruolo della vigilanza
13. RUOLO E RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI: L'AUTORITÀ ANTITRUST
13.1 Introduzione
13.2 Il settore bancario
13.3 Il mercato assicurativo
13.4 Stabilità e concorrenza: necessità e fattibilità di coordinamento delle politiche di intervento
14. RISCHI DI INQUINAMENTO DA CRIMINALITÀ: IL CASO ITALIANO IN UN MERCATO INTEGRATO
Saggio di Franco Riolo
14.1 Introduzione
14.2 La criminalità organizzata: caratteristiche e aspetti evolutivi
14.3 I rapporti tra economia e criminalità
14.4 Il fenomeno del riciclaggio
14.5 Profili internazionali
14.6 Il caso italiano: le linee dell`intervento legislativo
14.7 La segnalazione delle operazioni sospette
14.8 Le indicazioni operative della Banca d`Italia
14.9 La procedura Gianos
14.10 Le società finanziarie
14.11 L`adeguamento della normativa antiriciclaggio italiana alle disposizioni della direttiva CEE 91/308
14.12 Conclusioni e proposte