La finanza specializzata per il terzo settore in Italia


 

a cura di: Gian Paolo Barbetta, Francesco Cesarini

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2004
Pagine
136
ISBN
88-449-0634-1
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

In molti paesi occidentali, compresa l'Italia, il terzo settore ha raggiunto dimensioni economiche e sociali tali da porlo al centro dell'attenzione degli studiosi, dei policy makers e della stessa opinione pubblica. Malgrado ciò in Italia le organizzazioni del terzo settore registrano una certa lentezza nel processo di crescita dimensionale e si ritiene che uno dei motivi sia riconducibile alle difficoltà che esse incontrano nell'accesso al capitale di rischio e all'indebitamento, ovvero allo scarso supporto sino a oggi offerto dal sistema finanziario.
L'obiettivo principale della ricerca presentata nel volume è consistito nell'analisi e nella valutazione critica del funzionamento del "mercato del credito" nei confronti delle organizzazioni del terzo settore. L'indagine è stata svolta sia dal lato della domanda di credito e di servizi finanziari, sia dal lato dell'offerta, così da fornire utili indicazioni di azione e di policy agli operatori del settore (intermediari specializzati, organizzazioni del terzo settore), nonché alle autorità pubbliche e ai tradizionali operatori finanziari e creditizi che hanno mostrato interesse verso il settore.
La ricerca è stata condotta all'interno del progetto Equal Quasar - Qualità per i sistemi a rete di imprese sociali - realizzato da un'associazione temporanea di scopo costituita da Asseforcamere (capofila), Aster-x società consortile per il Terzo Settore, Censis, Istituto Fondazione G. Tagliacarne.

1. OBIETTIVI E PRINCIPALI RISULTATI DEL LAVORO
1.1 Il contesto
1.2 Il problema
1.3 Obiettivi e struttura della ricerca
1.4 I principali risultati della ricerca
Parte prima: La domanda
2. IL QUESTIONARIO SULLE ESIGENZE FINANZIARIE DELLE ORGANIZZAZIONI NONPROFIT
Saggio di Cristiana Schena
2.1 Valenza e principali contenuti
3. I RISULTATI DELL'INDAGINE SULLE ESIGENZE DI FINANZIAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI NONPROFIT
3.1 La metodologia dell'indagine campionaria
3.2 Dimensioni economiche rilevanti ed elevata professionalità: un sottoinsieme peculiare del nonprofit italiano
3.3 Le banche tradizionali: ancora le più utilizzate
3.4 La gestione finanziaria: problemi e soluzioni tradizionali
3.5 Prudenza negli investimenti finanziati soprattutto da fondi pubblici
3.6 I rapporti con il sistema bancario: buoni, soprattutto con le banche di credito cooperativo
3.7 Nessuna domanda insoddisfatta?
3.8 Una struttura organizzativa semplificata per la gestione finanziaria: responsabile interno con ampi poteri
3.9 Conclusioni
Parte seconda: L'offerta
4. L'ANALISI DELL'OFFERTA DI PRODOTTI E SERVIZI FINANZIARI AL TERZO SETTORE
Saggio di Cristiana Schena
4.1 Premessa
4.2 Analisi dei contenuti della finanza etica e dei nessi con lo sviluppo del terzo settore
4.3 Finanza e terzo settore: i canali di indebitamento
4.4 Finanza e terzo settore: il supporto al capitale di rischio
5. LE PROSPETTIVE DEI CANALI TRADIZIONALI E SPECIALIZZATI DI FINANZIAMENTO DEL TERZO SETTORE
Saggio di Cristiana Schena
5.1 Premessa
5.2 Lo sviluppo degli attori e degli strumenti di finanza etica dedicata al terzo settore
5.3 Il ruolo del sistema finanziario tradizionale e l'utilità di soluzioni di partnership con gli intermediari specializzati 
5.4 Lo sviluppo dell'offerta di servizi e delle capacità relazionali
5.5 La difesa e il rafforzamento della reputazione delle organizzazioni nonprofit
Parte terza: Appendici
APPENDICE 1: ALCUNI ULTERIORI DATI TRATTI DALLE INTERVISTE ALLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE
APPENDICE 2: I PRINCIPALI ATTORI DELL'OFFERTA DI FINANZA SPECIALIZZATA
Paolo Canino
Banca Popolare Etica
Cgm Finance
Cosis
BIBLIOGRAFIA