Il rischio di reputazione e di non conformità


Strumenti e metodi per la governance e la gestione operativa


a cura di: Mario Anolli, Federico Rajola

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2010
Pagine
188
ISBN
978-88-449-0818-8
Disponibilità
Esaurito
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Presentazione

L'introduzione della funzione Compliance da parte delle Autorità di vigilanza ha rappresentato un passo fondamentale nel processo di trasformazione del sistema dei controlli interni delle istituzioni finanziarie. Le novità regolamentari hanno inteso rafforzare i requisiti di organizzazione che, unitamente a quelli prudenziali, costituiscono i presidi posti a salvaguardia della stabilità degli intermediari bancari e assicurativi. Nel disegno delle Autorità, infatti, l'esistenza all'interno dell'impresa di adeguati presidi organizzativi e procedurali che assicurino il rispetto delle norme si configura come un importante strumento di prevenzione che consente non solo di circoscrivere e minimizzare i rischi legali e di reputazione, ma anche di garantire una adeguata protezione dei consumatori. Infatti, alcune esperienze mostrano bene il carattere sfuggente e tuttavia reale di questa categoria di rischi: banche di diversi paesi hanno dovuto fornire sostegno a veicoli di investimenti da loro organizzati, in altri casi hanno voluto fornire tale sostegno, pur non essendovi contrattualmente tenute, per non subire danni d'immagine. Il volume, che si colloca in un contesto di elevatissima sensibilità al tema del rischio da parte di autorità e istituzioni, operatori e consumatori, affronta il tema del governo dei rischi di non conformità e reputazionale nelle istituzioni finanziarie. L'ampiezza della trattazione e la concretezza dell'approccio adottato sono tali da conferire all'opera le caratteristiche di un testo di riferimento per la professione del Compliance Officer e per tutti coloro che, a diverso titolo e con diversi gradi di responsabilità, operano nell'ambito del sistema dei controlli interni di banche, assicurazioni e altri intermediari finanziari, intercettando un'esigenza particolarmente sentita nel settore finanziario, sia sul fronte degli operatori, sia su quello delle Autorità di vigilanza.

1. Il rischio reputazionale: caratteristiche e collocazione nel sistema dei rischi della banca
1.1 Rischio, reputazione e stabilità nella visione della vigilanza
1.2 Il contesto istituzionale e il profilo reputazionale degli intermediari
1.3 Il rischio reputazionale: le possibili definizioni
1.4 La collocazione del rischio reputazionale nel sistema dei rischi
1.5 La mappatura del rischio reputazionale: uno schema logico per la misurazione
Bibliografia
2. La valutazione del rischio di reputazione
2.1 Rilevanza e complessità della valutazione del rischio di reputazione
2.2 Approcci alla misurazione del rischio reputazionale
2.3 Una stima mediante dati di mercato
2.4 Oltre la misurazione del rischio di reputazione
Bibliografia
3. Reputazione e rischio reputazionale nelle relazioni con gli stakeholder
3.1 Premessa
3.2 La reputazione degli intermediari finanziari: lo scenario
3.2.1 Perché oggi nelle organizzazioni si parla di reputazione
3.2.2 Il significato della reputazione per gli intermediari finanziari
3.3 Definire la reputazione
3.4 Le regole della reputazione
3.5 Misurare la reputazione
3.6 Le strategie di gestione del rischio reputazionale
3.6.1 Definizione di rischio reputazionale per gli intermediari finanziari
3.6.2 Le caratteristiche del rischio reputazionale
3.7 Le strategie di gestione del rischio reputazionale
3.7.1 I presidi organizzativi
3.7.2 Il monitoraggio dei rischi reputazionali
Bibliografia
4. Modelli di governance e sistema dei controlli negli intermediari finanziari
4.1 Premessa
4.2 Il sistema di controllo interno delle banche
4.3 La funzione di conformità (Compliance)
Bibliografia
5. Inquadramento giuridico e contesto normativo
5.1 La funzione Compliance nel sistema dei controlli interni
5.2 Responsabilità degli amministratori all'interno di organizzazioni complesse
5.3 Doveri degli amministratori, dovere di corretta amministrazione
5.4 La procedimentalizzazione dell'attività
5.5 Adozione, applicazione e mantenimento degli assetti adeguati: il sistema del controllo interno
5.6 L'obiettivo della Compliance: rischio di non conformità e discipline rilevanti
5.7 I mezzi della Compliance: i vertici aziendali
5.8 "Compliance starts at the top": il ruolo dei vertici aziendali
Bibliografia
6. Ruoli, responsabilità e modelli organizzativi della funzione Compliance negli intermediari bancari
6.1 Il processo di compliance
6.1.1 Modelli organizzativi a confronto
6.1.2 Il processo di compliance: evidenze dal settore assicurativo
6.2 Relazioni con le altre funzioni del sistema dei controlli interni
6.2.1 Compliance e Internal Audit
6.2.2 Compliance e Operational Risk Management
6.3 Il posizionamento della funzione Compliance
6.3.1 Posizionamento organizzativo della funzione Compliance: evidenze di ricerca
6.4 La funzione Compliance nella legislazione estera
Appendice. Mappatura e descrizione del processo di compliance
Bibliografia
7. Strumenti e metodi per la conduzione operativa della funzione Compliance
7.1 Introduzione
7.2 Principi e linee guida
7.2.1 Ruolo degli organi di vertice
7.2.2 Mandato
7.2.3 Principi etici e cultura del controllo
7.2.4 Formazione
7.2.5 Posizionamento organizzativo
7.2.6 Principio di proporzionalità e modello organizzativo
7.2.7 Separatezza e indipendenza
7.2.8 Dotazione di mezzi e risorse
7.2.9 Policy aziendali
7.2.10 Metodologia
7.2.11 Processo
7.3 Metodologie e strumenti operativi
7.3.1 Compliance risk assessment
7.3.2 Pianificazione delle attività (compliance plan)
7.3.3 Reportistica periodica di carattere strategico
7.3.4 Flussi informativi di carattere operativo
7.3.5 Linee guida per l'attivazione e lo sviluppo della funzione nelle imprese finanziarie
Bibliografia
8. Modelli di governance e sistema dei controlli negli intermediari finanziari
8.1 Introduzione: cosa è la governance
8.1.2 Alle radici della governance
8.2 Quale modello di governance adottare?
8.2.1 I modelli a confronto
8.3 Il sistema dei controlli interni negli intermediari finanziari
8.3.1 Caratteristiche dei tre pilastri
8.3.2 Il sistema dei controlli interni per gli intermediari finanziari diversi dalle banche
8.4. L'informazione: un supporto essenziale
Bibliografia
9. Organizzazione della funzione Compliance nelle Banche di Credito Cooperativo: l'esperienza della Federazione Lombarda
9.1 Premessa
9.2 Soluzioni organizzative ipotizzate dalla Federazione Lombarda
9.3 Soluzioni organizzative attuate dalle BCC
9.4 Rapporti con le altre funzioni aziendali
9.5 Modalità operative della funzione. Il processo di gestione del rischio di non conformità
9.6 Il supporto della Federazione alle BCC: il data base Compliance
9.7 Evoluzioni future: l'esternalizzazione della funzione alla Federazione Lombarda
Bibliografia