Il private banking


Gestione del risparmio e della clientela: strategie, strumenti ed esperienze

a cura di: Andrea Resti

Editore
Edibank
Anno
2003
Pagine
324
ISBN
88-449-0308-3
Disponibilità
Esaurito
Prezzo di copertina€ 25,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 23,75
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Il settore del private banking è divenuto nel corso degli ultimi anni un crocevia di innovazioni strategiche e commerciali, stimolate dagli elevati volumi d'affari, dai consistenti margini di ricavo e, soprattutto, dall'esplosione della domanda da parte di una clientela sempre più matura ed esigente, consapevole del rischio dei propri investimenti.
Gli aspetti fondamentali che caratterizzano il mercato dei private banking sono approfonditi nel volume, che offre un'analisi integrata dell'attività dedicata ai servizi di gestione, amministrazione e consulenza a favore di grandi patrimoni.
L'indagine prende corpo attraverso tre filoni fondamentali. Il primo di essi si occupa del mercato dei servizi private, al fine di costruire una mappa patrimoniale e comportamentale dei consumatori e di tratteggiare le caratteristiche dei principali produttori - global players e operatori di nicchia - che quotidianamente si misurano nell'offerta di un ventaglio ampio e diversificato di prodotti, e nella ricerca di maggiori volumi gestiti e margini di profitto.
Le tecniche di gestione del risparmio costituiscono il secondo momento d'analisi: la conoscenza della teoria e delle sue implicazioni operative è infatti fondamentale perché un private banker possa comprendere a fondo le scelte di asset allocation e di composizione del portafoglio, i fattori di rischio legati a un certo rendimento atteso, le performance consuntive e prospettiche dei gestori. Infine, vengono riportate le esperienze maturate da alcuni grandi gruppi nazionali ed esteri: i casi di Banca Intesa, Unicredito Italiano e Schroders sono di indubbio interesse per comprendere le logiche strategiche e organizzative degli intermediari nella strutturazione delle proprie fabbriche di prodotto e delle offerte commerciali rivolte alla clientela agiata.
Dalla lettura incrociata dei capitoli emerge chiaramente come non esista un solo modo di «fare» private banking, perché infinite sono le sfaccettature e le varianti di quest'attività, in termini di prodotti e servizi, modelli di offerta e segmenti di clientela; emergono inoltre le tematiche chiave che riguardano l'evoluzione futura del comparto private:

  • incremento della competizione tra i diversi players di mercato
  • spostamento del baricentro strategico dall'attività produttiva a quella distributiva
  • utilizzo crescente dei canali telematici

Introduzione di Andrea Resti
1. PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI SERVIZI DI PRIVATE BANKING: ASSETTI ATTUALI E TENDENZE DEL MERCATO
1.1 Premessa
1.2 Il private banking: definizione e caratteristiche
1.3 Il mercato del private banking: domanda potenziale e struttura dell`offerta
1.4 Il private banking prossimo venturo: alcune tematiche emergenti
1.5 Conclusioni
"2. LA DOMANDA DI PRIVATE BANKING IN ITALIA E ALL'ESTERO E LA MATRICE ""CLIENTI/PRODOTTI/CANALl"""
"2.1 Premessa
2.2 Le caratteristiche della clientela élite
2.3 L' analisi della domanda dei servizi di private banking
2.4 La matrice ""clienti/prodotti/canali"" ottimale"
3. LA COMPOSIZIONE DI UN PORTAFOGLIO DI ATTIVITA` FINANZIARIE EFFICIENTE: ASPETTI TEORICI E OPERATIVI
3.1 La valutazione del profilo di rischio e di rendimento di un portafoglio
3.2 L`asset allocation strategica
3.3 I modelli di pricing: il Capital. Asset Pricing e l`Arbitrage Pricing Theory
3.4 Le implicazioni operative
4. LA MISURAZIONE E LA SCOMPOSIZIONE DELLA PERFORMANCE DEI PORTAFOGLI GESTITI
4.1 Premessa
4.2 Rendimento, rischio e performance
4.3 La misurazione della performance aggiustata per il rischio
4.4 La misurazione della performance differenziale
4.5 La scomposizione della performance
4.6 I sistemi di rating
4.7 conclusioni
5. L'ANALISI DELLO STILE DI INVESTIMENTO DEI GESTORI E IL MULTIMANAGEMENT APPROACH
5.1 L' analisi della composizione del portafoglio di investimento: approccio analitico versus approccio deduttivo
5.2 La Returs Based Style Analisys
5.3 La classificazione istituzionale dei fondi comuni
5.4 Il problema della misclassification: metodologie di indagine
5.5 Il multimanagement approach: definizione e benefici potenziali
5.6 Dall' asset allocation in indici, all' asset allocation in fondi: un esempio
5.7 Conclusioni
6. INTERNET, TECNOLOGIE WEB-BASED E FINANCIAL PLANNING
6.1 Premessa
6.2 I nuovi scenari per il mercato del risparmio gestito in Italia
6.3 La modellistica finanziaria per il personal financial planning
6.4 Le caratteristiche di una piattaforma web-based per la finanza personale
6.5 Il modello matematico
7. L'ESPERIENZA DI UNICREDITO ITALIANO
7.1 Premessa
7.2 Il progetto private banking nel Credito Italiano: l`avvio e lo sviluppo
7.3 La nascita di UniCredito Italiano
7.4 Il progetto S3 e la creazione della prima grande banca italiana interamente dedicata al private banking
7.5 Conclusioni
8. L'ESPERIENZA DI INTESABCI
8.1 Premessa
8.2 Il Private IntesaBci
8.3 Il modello divisionale IntesaBci: superamento del modello federativo
8.4 La divisione private
8.5 La rete distributiva
8.6 I prodotti e i servizi
8.7 La multicanalità
8.8 Conclusioni
"9. IL PRIVATE BANKING ANGLOSASSONE E L`ESPERIENZA DI SCHRODERS IN ITALIA: VERSO UN MODELLO ORGANIZZATIVO ""APERTO"""
9.1 Il cliente anglosassone e il cliente italiano: differenze e similitudini
9.2 Il concetto di private banking
9.3 L`attività di gestione patrimoniale
9.4 Le variabili di successo
9.5 L`esperienza di Schroders in Italia
10. CONCLUSIONI