Guida ai prodotti strutturati


 

a cura di: Barbara Chiodi, Francesco Gagliardi, Fabiano Gobbo

Editore
Edibank
Anno
2002
Pagine
204
ISBN
88-449-0280-X
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

L'efficienza e la competitività dei mercati finanziari si misurano anche dalla capacità degli operatori di adeguarsi continuamente ai cambiamenti di scenari e alle esigenze degli investitori. E' in tale ottica che si utilizzano i prodotti strutturati, creati per la diversificazione dei portafoglio e per l`ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento nelle scelte di investimento.
La Guida ai prodotti strutturati effettua un`analisi a tutto campo sulle caratteristiche di tali strumenti, costituendo un valido e pratico supporto per quanti nel mondo della finanza si trovano a gestire la vasta gamma di titoli strutturati. Essa si pone il duplice obiettivo di:

  • descrivere peculiarità e meccanismi di funzionamento dei vari prodotti appartenenti alla famiglia degli strutturati;
  • soffermarsi in particolare sulle problematiche legate alla valutazione di redditività, gestione e monitoraggio del rischio.

Muovendo dal quadro generale del mercato e degli operatori coinvolti nella negoziazione di strutturati, la trattazione prosegue poi con la disamina degli aspetti gestionali e tecnici, secondo un interessante approccio d`analisi che considera, unitariamente per ogni tipologia di titoli, le caratteristiche essenziali del contratto, le modalità di scomposizione finanziaria, le metodologie di pricing e le strategie di copertura.
Reverse convertible, equity linked, titoli corridor, derivati strutturati ecc. vengono poi riconsiderati ai fini dell'analisi di redditività dal doppio punto di vista emittente-sottoscrittore, nonché in un`ottica di "controllo di gestione", in cui la profittabilità tiene conto delle singole dimensioni di business e organizzative. Dopo aver dunque risposto al quesito "Quanto conviene investire in strutturati", gli autori affrontano poi l'argomento della quantificazione del rischio, proponendo la nota metodologia VaR modellata sui prodotti in questione.
A completamento della trattazione, la Guida considera anche le principali problematiche strategiche, organizzative e di business legate agli strutturati e riscontrabili nell`industria finanziaria.

KPMG è un network globale di servizi professionali per le imprese che trasforma la conoscenza di mercati, tendenze di business e informazioni in valore per i clienti. In Italia KpmG è rappresentata da diverse entità giuridiche che svolgono attività di Revisione contabile, di Assurance, di Management Consulting, di Infonnation & Communications Technology, Servizi amministrativi e contabili e di Consulenza fiscale e legale.
Fabiano Gobbo, partner di KPMG Consulting Spa, è responsabile delle unità di Risk Management e Capital Market. Francesco Gagliardi, manager di KPMG Consulting Spa, è coordinatore dell`unità KPMG Capital Markets. Barbara Cblodì, manager di KPMG Consulting Spa, è responsabile dei servizi di Asset Liability Management.

1. CARATTERISTICHE GENERALI
l.1 Definizione
1.2 Grado di diffusione sul mercato
1.3 Operatori che trattano i titoli strutturati
2. TIPOLOGIE
2.1 Premessa
2.2 Obbligazioni indicizzate ad azioni o a indici di azioni: i reverse convertible
2.3 Obbligazioni indicizzate ad azioni o a indici quotati: gli equity linked
2.4 Obbligazioni indicizzate a panieri di azioni o di indici
2.5 Obbligazioni a tasso variabile con vincoli all`oscillazione del tasso
2.6 Obbligazioni stile reverse floater
2.7 Appendice A - Pricing del titolo BEI 11/16/18 XS0092128098
2.9 Appendice B - Pricing dei titolo Pacific 7 Year 100% Principal Protected Nikkei225 Linked Note
3. DERIVATI STRUTTURATI OTC: PRINCIPALI TIPOLOGIE E FINALITA' OPERATIVE
3.1 Premessa
3.2 Composizione del mercato
3.3 Struttura della domanda
3.4 Struttura dell' offerta
3.5 Emittenti di obbligazioni strutturate
3.6 Clientela corporate
3.7 Pricing di strumenti derivati strutturati.OTC non scomponibili
3.8 Appendice A - Pricing di un titolo basket linked e relativa copertura tramite swap
3.9 Appendice B - Pricing di un barrier swap
3.10 Appendice C - Pricing di un fx-forward. sintetico
4. ANALISI DI REDDITIVITA'
4.1 Premessa
4.2 Analisi di redditività sintetica
4.3 Analisi di redditività teorica in ottica di controllo di gestione
5. MISURAZIONE DEL RISCHIO DI MERCATO ATTRAVERSO I MODELLI VAR
5.1 Premessa
5.2 Definizione e caratteristiche generali
5.3 Calcolo del VaR mediante la metodologia

varianze-covarianze (delta-gamma)
5.4 Limitazioni dell' approccio varianze-covarianze
5.5 Misurazione del rischio per posizioni in opzioni esotiche
5.6 Calcolo del VaR mediante la simulazione Monte Carlo
6. M0DELLI DI BUSINESS E PROFILI ORGANIZZATIVI
6.1 Premessa
6.2 Modelli di business nel comparto delle obbligazioni strutturate
6.3 Modelli di business nel comparto dei derivati strutturati Otc
6.4 Profili organizzativi dell' operatività in prodotti strutturati