Crisi d'impresa e riforma della legge fallimentare


Verso le nuove regole: insolvenza, revocatoria, fallimento e ruolo delle banche

a cura di: Carlo Piccininni, Mario Santaroni

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2002
Pagine
348
ISBN
88-449-0242-7
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 30,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 28,50
IVA assolta dall'editore

Presentazione

La necessità sempre più sentita di una riforma della legge fallimentare, anche per mettere la nostra disciplina concorsuale al passo con le normative in vigore negli altri paesi europei, ha prodotto negli anni un vasto e articolato dibattito che si è concretizzato in disegni di legge e proposte provenienti dal mondo politico, economico-finanziario e giuridico, in attesa di una organica sistemazione della materia in un testo di legge definitivo.

Il volume, nel dare conto di tale dibattito e nel ripercorrere le tappe fondamentali delle iniziative fino ad oggi intraprese, affronta il tema delle procedure fallimentari concentrandosi su alcuni aspetti che, in un certo senso, rappresentano le linee guida della riforma: la crisi dell'impresa, per la quale vanno previsti interventi preventivi sempre più rapidi ed efficaci che riscuotano la fiducia dell`imprenditore e sgravino un sistema giudiziario già duramente provato (in questo ambito risultano di particolare valenza le proposte avanzate dal settore bancario per il tramite dell`ABI); la dichiarazione di insolvenza, collegata strettamente alla necessità di accelerare le attuali procedure e al significativo spostamento dell`area concorsuale dall`imprenditore all`impresa; la revocatoria, aspetto essenziale della riforma, in particolare per quanto riguarda la disciplina dei pagamenti con mezzi normali e la necessaria opzione fra la teoria indennitaria e quella antindennitaria; i reati fallimentari, che vanno ridefiniti tenendo presente sia il mutato contesto economico del Paese sia la diversa configurazione del fallimento stesso, visto non più come sbocco necessariamente fraudolento della crisi ma come uno dei possibili esiti dell'attività di impresa.

1. PROPOSTA PER UNA NUOVA PROCEDURA CONCORCIATARIA DI SOLUZIONE DI CRISI AZIENDALI
1.1. Premessa
.1.2 Soggetti legittimati ad avviare la procedura concordataria
1.3 L' istanza di apertura della procedura
1.4 I soggetti legittimati all`attività istruttoria e alla predisposizione dei piano di risanamento
1.5 Valutazione e approvazione del piano
"2. LA CRISI DELL`IMPRESA TRA DIAGNOSI PRECOCI E ""ACCANIMENTI TERAPEUTICI'"
2.1 Premessa
2.2 Difficoltà di recupero del credito e leva finanziaria
2.3 Risanamento o liquidazione?
2.4 Conclusioni
3. LA PROCEDURA DI SOLUZIONE DELLA CRISI
3.1 Premessa
3.2 Il piano di soluzione della crisi proposto dal debitore
3.3 Conclusioni
4. LA SOLUZIONE DELLA CRISI D`IMPRESA TRA RICORSO IN GIUDIZIO E COMPOSIZIONE NEGOZIALE
4.1 L' accesso alla giustizia
4.2 La rigidità delle regole
4.3 La crisi della giurisdizione
4.4 Le soluzioni proposte
4.5 Conclusioni
5. LA PROCEDURA DI CRISI NEL NUOVO MODELLO DI CONCORSUALITÀ
5.1 Premessa
5.2 Il disegno di legge delega
5.3 Conclusioni
6. CRISI D`IMPRESA: CRITICITÀ DELLE SOLUZIONI NEGOZIALI E POSSIBILI RIMEDI
6.1 Premessa
6.2 Problemi tecnici e procedurali delle operazioni stragiudiziali
6.3 Alcuni casi di studio
7. CRISI DELL`IMPRESA: LE SOLUZIONI PROPOSTE DAL SISTEMA BANCARIO
7.1 Premessa
7.2 Convenzioni stragiudiziali e rischi operativi: il Codice di comportamento A131
7.3 Convenzioni stragiudiziali e riforma della legge fallimentare
8. IL D.D.L. GOVERNATIVO DI RIFORMA DELLA LEGGE FALLIMENTARE: PROPOSTE OPERATIVE
"8.1 Il ""malessere"" degli uffici fallimentari
8.2 Fuga dalla giurisdizione e accanimento dei creditori
8.3 Impresa e azienda
8.4 Riduzione dell`area dell`intervento giurisdizionale
8.5 Iniziativa per l`apertura della procedura
8.6 Ruolo dei creditori di maggior rilievo
8.7 Mutamento di prospettiva per il ceto creditorio e ridimensionamento della ricostruzione del patrimonio
8.8 Sparizione del profilo sanzionatorio dell`insolvenza e della locuzione ""fallimento""
8.9 L' amministrazione dell`impresa nel corso. della procedura
8.10 Istituzione della competenza delle Sezioni specializzate: critica
8.11 Soluzione stragiudiziale della crisi e protezione dei creditori coinvolti"
9. CRISI D`IMPRESA: VALUTAZIONE DINAMICA DI UN CONCETTO
9.1 Premessa
9.2 La valutazione della crisi
9.3 Nuovi criteri per la conservazione dell`impresa
10. ARGOMENTAZIONI PER LA SCELTA DI UN`UNICA PROCEDURA
11. I RECENTI SVILUPPI DELLA PROCEDURA DI INSOLVENZA
11.1 Accelerazione della procedura
11.2 Apertura e presupposti
11.3 Procedure amministrative e giudiziarie
11.4 Organi e poteri
11.5 Gestione e liquidazione
11.6 Tutela endoconcorsuale
11.7 Accertamento del passivo
12. LE PROCEDURE DELL`INSOLVENZA
"12.1 Premessa
12.2 I ritardi delle procedure
12.3 Proposte di riforma: la gestione dell`insolvenza"
"13. CRISI, INSOLVENZA, TUTELE ""ENDOCONCORSUALI"""
13.1 Insolvenza e crisi
13.2 L' insolvenza nel diritto comunitario: soluzioni e tutele stragiudiziali
13.3 Il d.d.l. delega governativo per la riforma delle procedure concorsuali: procedura di crisi e procedura di insolvenza
13.4 Il problema della tutela endoconcorsuale
14. PROFILI DELL`INSOLVENZA NEL D.D.L. GOVERNATIVO E NEL PROGETTO Ds
14.1 Insolvenza e procedura concorsuale
14.2 Procedura d`insolvenza: ruolo dell`imprenditore, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa
14.3 Il risanamento dell`impresa
14.4 La figura del piccolo imprenditore
15. LA GESTIONE E LA LIQUIDAZIONE DEI BENI FALLIMENTARI: NORMATIVA VIGENTE E PROSPETTIVE DI RIFORMA
"15.1 Premessa: l`amministrazione dei beni fallimentari
15.2 L' esercizio provvisorio e la liquidazione dei beni
15.3 Posizione del curatore, del giudice delegato e dei comitato dei creditori
15.4 Conseguenze negative dell`attuale procedura
15.5 Direttrici di riforma"
16. L'INIZIATIVA D`UFFICIO
16.1 Premessa
16.2 Esigenza di celerità della procedura fallimentare
16.3 Valorizzazione dell`iniziativa officiosa e dell`iniziativa del IRIVI
17. PROSPETTIVE DI RIFORMA DELLA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA
17.1 Procedure e scopi della liquidazione coatta amministrativa
17.2 La liquidazione coatta amministrativa come procedimento concorsuale
17.3 La conservazione dell`impresa nei settori bancario e assicurativo
17.4 Conclusioni
18. IL CREDITO DEL LEGALE DEI DEBITORE NEL GIUDIZIO DI OMOLOGAZIONE DEI CONCORDATO PREVENTIVO
18.1 Premessa
18.2 La giurisprudenza in materia
18.3 La posizione della dottrina
18.4 Conclusioni
19. CRISI TEMPORANEA E INSOLVENZA: NECESSITÀ DI UNA NETTA DISTINZIONE
19.1 Premessa
19.2 Dal concordato preventivo al fallimento: cause e rimedi
19.3 Conclusioni
20. LA FASE PREFALLIMENTARE
20.1 Premessa
20.2 Opportunità di soluzioni stragiudiziali nella prevenzione dei fallimento
20.3 l casi di insolvenza reversibile e gli indicatori di irreversibilità
21. LA RIFORMA DELLA DISCIPLINA DELLA REVOCATORIA
22. LA REVOCATORIA DEI PAGAMENTI NEI PROGETTI DI RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI
22.1 Premessa
22.2 La concezione indennitaria nella disciplina della revocatoria
22.3 Distinzione tra i pagamenti
22.4 Suggerimenti de jure condendo
23. PER UNA NUOVA REVOCATORIA
"23.1 Aspetti della revocatoria attuale
23.2 La nuova configurazione della revocatoria fallimentare"
24. REVOCATORIA FALLIMENTARE E FINALITÀ DELLA RIFORMA
"24.1 Premessa
24.2 Revocatoria fallimentare o revocatoria ordinaria?
24.3 Possibili modifiche dei sistema della revocatoria fallimentare"
25. REVOCATORIA FALLIMENTARE E PRINCIPIO REDISTRIBUTIVO
25.1 Premessa
25.2 La par condicio creditorum
25.3 Teoria indennitaria e antindennitaria e continuazione dell`attività dell`impresa in crisi
25.4 La soddisfazione dei creditori
26. IRREVOCABILITÀ DEI PAGAMENTI PREGRESSI E PROSECUZIONE DELL`ATTIVITÀ DI IMPRESA NEL PERIODO DI CRISI
26.1 Premessa
26.2 La revoca dei pagamenti pregressi nei progetti di riforma
26.3 L' orientamento giurisprudenziale e della dottrina
27. LA REVOCATORIA FALLIMENTARE NELLE PROSPETTIVE DI RIFORMA
27.1 Premessa
27.2 Ragioni e obiettivi della riforma
27.3 L' attualità della revocatoria nel sistema della par condicio e la vetustà dell`istituto nella percezione dei terzi e in alcuni ordinamenti esteri
27.4 La scelta dei progetti dì legge
27.5 Conclusioni
28. LA REVOCATORIA E LA PROCEDURA UNITARIA DI INSOLVENZA
28.1 Premessa
28.2 L' ampiezza dell`azione revocatoria fallimentare
28.3 La procedura in materia d`insolvenza
28.4 Conclusioni
29. IL PROGETTI DI RIFORMA DELLA REVOCATORIA
29.1 Premessa
29.2 Necessità della riforma della revocatoria fallimentare
29.3 l progetti di riforma: aspetti apprezzabili e profili critici
30. UNA BICAMERALE PER LA RIFORMA DELLA REVOCATORIA FALLIMENTARE
30.1 Premessa
30.2 Le modifiche allo strumento della revocatoria
30.3 Ipotesi di cambiamento e stato dell`arte
30.4 Proposta di riforma per la revocatoria: il modello bicamerale
31. L`IMPRENDITORE INSOLVENTE E IL RUOLO DELLA BANCA: PROFILI DI ANALISI
32. GESTIONE ORDINARIA E REVOCATORIA: UN NODO IRRISOLTO DEI RECENTI PROGETTI DI RIFORMA
32.1 Premessa
32.2 l principali ordinamenti europei in materia di pagamento dei creditori
32.3 Possibili correttivi ai progetti di riforma
33. FALLIMENTO E DIRITTO PENALE: PROFILI DI RIFORMA
33.1 Premessa
33.2 Il disegno di legge delega della XIV legislatura
33.3 L' esigenza della riforma
33.4 Il disegno di legge governativo
33.5 Ipotesi alternative al d.d.l. governativo
33.6 Conclusioni
34. FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI E FALLIMENTO: NORMATIVA VIGENTE, INTERPRETAZIONE E PROSPETTIVE DI RIFORMA
34.1 Premessa
34.2 Peculiarità della disciplina penale in tema di fallimento
34.3 Interpretazioni legislative e progetti di riforma
35. CRISI D`IMPRESA E INTERVENTO PENALE: LE LINEE DI UNA RIFORMA POSSIBILE
35.1 Premessa
35.2 Verso un intervento penale più leggero?
35.3 Gli obiettivi di fondo della riforma e i punti critici
35.4 Struttura della fattispecie di bancarotta
35.5 Condizione di punibilità
35.6 Misure premiali
35.7 Soggetti attivi
35.8 Bancarotta societaria
35.9 Nuove fattispecie di falso
35.10 La responsabilità del curatore delle nuove procedure concorsuali
36. IL PROGETTO DI RIFORMA GOVERNATIVO IN TEMA DI BANCAROTTA
36.1 La bancarotta in ambito societario: lacune del d.d.l. governativo e progetto della Commissione Mirone
36.2 La mancata considerazione della preordinazione dolosa nel d.d.l. governativo
36.3 La bancarotta fraudolenta nella gestione dei gruppo
36.4 Linee di tendenza di una futura riforma
37. AMMINISTRATORI DI DIRITTO E DI FATTO