Nuovo Volume “Open Banking: la prospettiva dei clienti”


27-02-2020

Se la nuova normativa introdotta dalla Psd2 abilita le banche e le non banche ad offrire servizi innovativi anche, e soprattutto, mediante nuove modalità e regole di accesso ai dati dei clienti/consumatori, questi ultimi sono disponibili a dare questa facoltà? E in caso affermativo, per fare cosa e a quali condizioni?

Per rispondere a queste domande, il volume, che presenta l’ottavo rapporto di ricerca Crif-Sda Bocconi, con la partecipazione di Nomisma, si focalizza sull’analisi della domanda, sulle propensioni e sulle aspettative dei clienti/consumatori, attraverso un questionario sottoposto ad un campione di rispondenti suddiviso in 4 categorie di consumatori: Baby Boomers, GenX, Old Millennials, Young Millennials. 

I temi affrontati riguardano: 
  • preferenze e modalità di acquisto dei consumatori e metodi di pagamento utilizzati; 
  • modalità di utilizzo della banca e dei servizi offerti; 
  • percezioni ed aspettative rispetto alla banca; 
  • disponibilità ed interesse dei consumatori a condividere informazioni personali. 
In particolare, con riguardo a quest’ultimo aspetto, vero fattore abilitante della diffusione dell’Open Banking, dalla ricerca è emerso che il 20% ha risposto positivamente e non ha quindi preclusioni nel condividere le proprie informazioni personali pur di ottenere vantaggi in termini di servizi innovativi e personalizzati.

Non basta dunque che la normativa crei il quadro all’interno del quale le informazioni possono essere scambiate, perché l’Open Banking decolli è necessario che i consumatori accedano concretamente alla possibilità che la Psd2 offre loro, cogliendone l’opportunità.

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