Bancaria n. 9/2006


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2006
Pagine
104
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione






Contributi - I servizi finanziari per l'internazionalizzazione delle imprese: la risposta delle banche e delle istituzioni pubbliche
Un'analisi delle caratteristiche e dinamiche della domanda e dell'offerta di servizi finanziari per l'internazionalizzazione delle imprese evidenzia, dal lato della domanda, la sostanziale soddisfazione per i servizi ricevuti, pur nella non totale consapevolezza del quadro complessivo delle offerte e delle loro piene potenzialità; dal lato dell'offerta, la variabilità delle proposte collegata alla dimensione della banca stessa e alla complessità dei servizi di finanziamento offerti. Un miglioramento dell'offerta di servizi di internazionalizzazione da parte delle banche italiane potrà essere raggiunto, all'estero, grazie a un'accresciuta presenza sui mercati più dinamici e meno esplorati, e, in Italia, grazie alla maggiore diffusione di informazioni di mercato, alla più penetrante sensibilizzazione sui diversi strumenti finanziari e sui reali fabbisogni delle imprese e al potenziamento della formazione dei giovani da specializzare in gestione finanza e gestione rischi.
Mercato del lavoro, relazioni sindacali e trasformazioni economiche: valori dell'uomo ed esigenze di efficienza
Lo scopo del diritto del lavoro nel mondo globalizzato non può essere quello di raggiungere eguaglianza di redditi e di risorse, ma piuttosto di realizzare un'eguaglianza di capabilities, con ciò implicando l'estensione del diritto anche ai lavoratori subordinati che si trovano privi della sua tutela. Su questa strada, la funzione del diritto del lavoro nel nuovo millennio è, ormai, quella di realizzare un equilibrato contemperamento tra i valori dell'uomo e le esigenze di efficienza del sistema produttivo che genera le risorse necessarie per soddisfare quei valori.
Fisco e tributi: La riforma della tassazione dei redditi delle attività finanziarie: spunti di riflessione
Un' eventuale riforma della tassazione delle attività finanziarie solleva diverse e complesse problematiche tali da richiedere un'analisi approfondita e complessa delle conseguenze che essa può produrre sul funzionamento dei mercati finanziari, sulla propensione al risparmio e sulle scelte degli investitori. Inoltre, solo con un quadro di misure ben definito possono essere stimati, con una certa attendibilità, anche i possibili effetti sul gettito per l'erario.
Problemi legali: Le sanzioni amministrative pecuniarie nella disciplina bancaria, finanziaria e assicurativa
La disciplina delle sanzioni amministrative in materia bancaria, finanziaria e assicurativa non può essere giudicata positivamente.Alcune novità introdotte sono senz'altro apprezzabili,ma le ombre continuano a prevalere. L'iniziativa preannunciata dal Governo per una rapida revisione della legge sul risparmio potrebbe rappresentare l'occasione per eliminare le incoerenze più evidenti, intervenendo su alcuni aspetti specifici: destinatari delle sanzioni; sanzioni accessorie; procedimento; opposizione.
Credito e imprese: Ciclo economico e credito al consumo in Italia: tendenze del mercato e rischiosità
L'Italia è in Europa il paese con il più basso rapporto tra passività e reddito disponibile e con una propensione al consumo tra le più alte, quindi il credito al consumo si presenta come il mercato a più alto potenziale di crescita. Le sorti future del comparto dipendono da come evolverà il ruolo degli operatori e il mercato del credito, dalle strategie di stress testing del mercato retail e dalla capacità di stima delle probabilità di default.
Sistemi di pagamento: Spin 2006. I fattori del cambiamento.
Regolamentazione e competizione.
Regolamentazione e competizione
I differenti ruoli nel progetto Sepa
Con la Sepa l'attuale differenziazione tra pagamenti nazionali e intra-europei cesserà di esistere: risulterà accresciuta l'efficienza dei pagamenti transfrontalieri, in quanto sarà possibile, all'interno dell'area, effettuare pagamenti da un solo conto bancario o con un'unica carta di pagamento. In tal modo si compirà un altro, decisivo passo verso la creazione di un mercato unico europeo. Il processo di migrazione è tuttavia delicato e va seguito a livello nazionale per tener conto delle diverse situazioni di partenza, prestando la massima attenzione: alle esigenze degli utenti; alla preparazione delle amministrazioni pubbliche ad avvalersi fin dall'avvio degli schemi uniformi paneuropei; al rispetto dei tempi previsti nella road map; alla progettazione di un'efficace e tempestiva campagna di comunicazione.
Gli impatti della Sepa e dell'armonizzazione normativa sulle banche italiane ed europee
I cambiamenti della regulation possono creare opportunità e criticità rilevanti per le banche. È il caso dell'evoluzione verso la Sepa, l'area unica dei pagamenti in euro, che contribuirà a una compressione dei margini bancari in un'area di business decisiva; anche per questo è necessario avviare in Italia una vera e propria «guerra al contante», nell'interesse generale. E da una relazione positiva tra regolamentazione e competizione dipenderanno anche gli esiti di altri due cambiamenti decisivi: l'integrazione dei mercati finanziari e l'armonizzazione normativa nel mercato bancario europeo.
Finanza: L'integrazione dei mercati mobiliari europei e i collegamenti tra borse valori: cross-membership e cross-trading
Il processo di integrazione dei mercati nazionali europei non ha per ora sostituito le singole borse nazionali con una borsa integrata anche dal punto di vista organizzativo. I singoli progetti hanno finora conservato l'autonomia giuridica degli aderenti. L'integrazione basata sull'iniziativa diretta delle borse spiega solo in parte il reale stato di integrazione del mercato, che è spesso promosso dall'iniziativa autonoma dei vari stakeholder che si muovono parallelamente ai progetti ufficiali. Questi ultimi si presentano spesso come ratificazioni di un'integrazione già avvenuta sul piano operativo grazie proprio all'instaurarsi di una serie di relazioni tra gli operatori.
Lavoro: HR 2006. Industria finanziaria e persone nell'Europa che cambia
Il lavoro e il ruolo della direzione del personale in un'Europa che cambia
Una delle priorità degli Hr manager è riuscire a valorizzare l'azienda e le sue risorse senza rimanere prigionieri di procedure e meccanismi di valutazione e valorizzazione precostituiti. Flessibilità, semplicità e governo della conoscenza implicita dovrebbero essere i loro obiettivi.
La formazione finanziata in Italia e in Europa e il ruolo delle banche
In Europa, il Fondo sociale europeo rappresenta lo strumento principale per sostenere la formazione, quale fattore strategico per la crescita delle risorse umane, per l'aumento della competitività delle imprese e per lo sviluppo economico. La programmazione del Fse 2007-2013 sarà orientata alla realizzazione di alcune priorità: il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane; la competitività dei sistemi produttivi e l'occupazione; il sistema della ricerca, lo sviluppo tecnologico e la diffusione dell'innovazione. Alla programmazione del Fse ha partecipato anche il settore creditizio che è chiamato a svolgere un ruolo propositivo nella definizione dei provvedimenti nazionali e regionali attuativi della stessa, sempre più a favore delle esigenze formative del personale bancario.
Tecnologie: Banca e reati informatici, siamo al sicuro?
Il fenomeno delle frodi via Internet è in forte crescita e recentemente ha segnato un'impennata, con il ricorso crescente a nuovi e più sofisticati sistemi. Per contrastare questi fenomeni le banche stanno migliorando le misure di sicurezza logica, dotandosi di nuove soluzioni e realizzando campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai clienti, ma di fronte a una realtà estremamente eterogenea e complessa, non è facile trovare una soluzione di sicurezza completa e unica. Azioni mirate a garantire la sicurezza e la difesa del cliente non devono essere solo negli obiettivi delle banche. Anche le istituzioni, gli enti normativi, gli utenti stessi e leaziende produttrici di soluzioni tecnologiche devono coordinare i loro sforzi per realizzare l'obiettivo comune della sicurezza dei servizi on line.
Esperienze internazionali: Il ruolo delle istituzioni nello sviluppo economico
Il settore degli hedge funds negli Usa è interessato da una crescente retailization, sia in via diretta, sia in via indiretta. La Sec, per tutelare gli investitori inesperti, ha emanato, nell'ottobre 2004, una Rule - entrata in vigore dal 1° febbraio 2006 - che impone ai gestori di Hf di registrarsi.Questo ha portato a una maggiore trasparenza della loro azione e a una stabilizzazione degli asset totali gestiti.
RapportoABI sui mercati finanziari e creditizi
luglio 2006