Bancaria n. 5/2014


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2014
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - I doveri e le responsabilità degli amministratori delle imprese bancarie / Board members’ duties and responsibilities in banking
 
CONTRIBUTI - Doveri e responsabilità degli amministratori delle banche: il punto di vista della Banca d’Italia / Banking governance and supervision: the view of the Bank of Italy
La capacità degli amministratori di operare con diligenza, rispondendo del proprio operato, è rilevante per la qualità complessiva del governo societario di qualsiasi impresa, ma per le banche è cruciale: essa implica consapevolezza della complessità dell’attività bancaria e della molteplicità di interessi in gioco e richiede competenza, professionalità, capacità di visione strategica, autonomia di giudizio. E ciò tanto più in un contesto come quello attuale, in cui le condizioni congiunturali sfavorevoli e i più elevati livelli di concorrenza richiederanno una governance e capacità manageriali adeguate.

The ability of administrators to act with diligence is relevant for the quality of corporate governance for any company, but it is crucial for banks: it implies awareness of the complexity of the banking business and of the different interests involved and it requires expertise and competence, strategic vision and independent judgment. Especially in the actual context, where the difficult economic conditions and the higher levels of competition will require appropriate governance structures and managerial skills.
CONTRIBUTI - Una governance bancaria di qualità passa anche per una buona product governance / Product governance, a key factor in banking and financial markets
La crisi finanziaria ha messo in primo piano il ruolo centrale della corporate governance nel presidiare la stabilità aziendale e consentire alle banche la massima adattabilità rispetto ai mutamenti degli scenari economico-finanziari. A ciò deve aggiungersi, in vista della definizione finale della MiFid 2, il dovere da parte degli intermediari di adottare rigorose misure di product governance in grado di assicurare il miglior interesse dei clienti.

The financial crisis has highlighted the central role of corporate governance to enhance corporate stability. Besides and in view of the MiFid 2 directive definition, an important role should be also played by product governance as a key obligation of intermediaries, in order to protect consumers interests.
CONTRIBUTI - L’integrità dei mercati finanziari e la sicurezza economica. Il ruolo della Guardia di Finanza / Markets’ integrity and financial soundness in Italy
Il rating di uno Stato non si misura solo in termini di entità del debito pubblico ma anche rilevando il grado di inquinamento dell’economia legale e il livello di trasparenza che si è in grado di garantire alle imprese nazionali e agli investitori esteri. L’impegno della Guardia di Finanza, supportato da nuove strategie investigative, è rivolto ad assicurare la piena tracciabilità dei flussi finanziari, l’utilizzo integrato delle informazioni nei vari segmenti operativi, il monitoraggio sistematico delle operazioni a rischio e la responsabilizzazione della governance aziendale allo scopo di contrastare con sempre maggiore efficacia la criminalità economica.

The rating of a country is measured not only in terms of the public debt size, but also ensuring an high level of transparency in economic relations. In Italy, the Guardia di Finanza plays an important role in the tracking of financial flows, the integrated use of information, the systematic monitoring of operations at risk, in order to prevent and fight against economic crime.
FORUM - Le determinanti bank-specific del deterioramento del credito: evidenze da un nuovo e più ampio indicatore di rischio / A broader indicator of credit risk in Italian banks, based on total non-performing loans flow
Il lavoro contribuisce alla letteratura sulla rischiosità bancaria con un’analisi cross-section delle determinanti bank-specific del rischio che utilizza un nuovo indicatore di rischio di credito calcolato per un campione di 38 gruppi bancari italiani nel periodo 2006-2012, espresso come flusso del complesso dei nuovi crediti deteriorati (sull’ammontare di impieghi vivi) invece delle sole nuove sofferenze. I risultati delle stime confermano le principali conclusioni offerte dalla letteratura ed evidenziano, in particolare, che una più alta crescita del rischio di credito tende a verificarsi in banche meno efficienti e meno redditizie, con più alta incidenza del reddito da interessi e con più elevato capitale sul totale attivo. Le stime mostrano inoltre una relazione tra dimensione e rischio a forma di U rovesciata, a significare che l’effetto positivo della dimensione sulla dinamica del rischio inizia a manifestarsi solo dopo una certa soglia, e offrono evidenza del fatto che nella recente fase congiunturale la mobilità degli intermediari tra le diverse classi di rischio di credito è stata molto limitata e la persistenza particolarmente accentuata per la classe degli intermediari che partivano da livelli di rischio di credito più bassi. I test delle qualità dinamiche del nuovo indicatore proposto mostrano una sua maggiore sensitività al ciclo economico rispetto all’indicatore tradizionale; tale qualità lo rende utile in termini di prevenzione e controllo del rischio creditizio e ne suggerisce l’impiego nell’ambito della calibrazione dei modelli di rating interno e nelle politiche di provisioning.

This paper contributes to the literature on bank risk with a cross-sectional analysis of the bank-specific determinants of risk using a new indicator calculated for a sample of 38 Italian banks in the period 2006-2012 and expressed as flow of the amount of new non- performing loans. The results confirm the main conclusions offered by literature and highlight, in particular, that a higher growth of credit risk occurs in banks less efficient and less profitable, with an higher interest income and capital on total assets. The results also document that the correlation between size and risk is an inverted U shape to mean that the positive effects of the size on the risk dynamics begin to occur only after a certain threshold.
SCENARI - Solvency 2: l’impatto sui processi organizzativi e sull’Information Technology nell’industria assicurativa / The impact of Solvency 2 on organization and It in the insurance industry
L’attuazione della direttiva Solvency 2, che entrerà in vigore nel 2016, nel campo delle assicurazioni non sembra determinare una rottura radicale nel processo di innovazione di prodotto, mentre è più evidente l’impatto che essa produrrà nei processi interni delle compagnie, in particolare Organizzazione e It, soprattutto ai fini della identificazione, valutazione e gestione dei rischi finanziari e assicurativi.

The implementation of Solvency 2 Directive, which will come into force in 2016, in the insurance industry does not seem to lead to a radical change in the innovation product process. On the contrary it will produce more relevant consequences in the internal processes of the companies, in particular Organization and It, especially for the assessment and management of financial and insurance risks.
LAVORO - Redditività, organizzazione e mercato del lavoro: le sfide delle banche / Profitability, organization and HR, the challenges for Italian banks
Il difficile contesto macroeconomico pone le banche italiane di frontea una drammatica caduta di redditività. È quindi indispensabile un’importante trasformazione sia del contesto esterno, per promuovere un rilancio del mercato del credito, sia del settore bancario. A questo riguardo, un significativo recupero di redditività e di produttività presuppone: semplificazione delle strutture, flessibilità dell’organizzazione aziendale, riqualificazione professionale e mobilità accompagnati da moderazione salariale e relazioni industriali adeguate alle sfide. Tenendo conto delle numerose esperienze di riorganizzazione già avviate in Europa.

Italian banks continue to operate in an unfavorable environment and to report a profitability decline. As a result they are facing the task of drastically streamlining productive processes and distribution systems and changing the way in which they conduct business.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Spadolini, Israele e la questione del Medio Oriente
 
LIBRI - Il governo societario in una prospettiva europea
 
MONITORAGGIO ISTEIN - Monitoraggio sulla regolamentazione finanziaria 11 aprile – 15 maggio 2014
 
SEMESTRALI ABI - Bilanci al 31 dicembre 2013
SEMESTRALI ABI - Gruppi bancari
 
SEMESTRALI ABI - Banche