Orari e tempi di lavoro: le nuove regole


di: NGL

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2005
Pagine
312
ISBN
88-449-0663-5
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 25,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 23,75
IVA assolta dall'editore

Presentazione

La disciplina che regola orari e tempi di lavoro, contenuta nei d.lgs. n. 66/2003 e n. 213/2004 - di attuazione di alcune direttive comunitarie - ha profondamente innovato l'ordinamento previgente. I saggi raccolti nel volume, che non si presenta nella forma, spesso ricorrente, del commentario, approfondiscono i diversi aspetti di questa riforma dalla nozione di "orario di lavoro" alle questioni concernenti la durata, normale e massima, della prestazione lavorativa; dalle pause giornaliere ai riposi, settimanale e annuale; dal lavoro notturno all'apparato sanzionatorio - volgendo una particolare attenzione anche alle problematiche legate ai rapporti tra legge e contratto collettivo.
Uno spazio significativo viene poi dedicato all'esame del complesso normativo europeo di riferimento (oggi interessato da una recentissima proposta di riforma), alle vicende negoziali che hanno preceduto l'approvazione della disciplina di legge del 2003 e all'istituto del lavoro a tempo parziale.
In coerenza con la scelta legislativa di riconoscere al contratto collettivo un ruolo privilegiato nel dialogo/confronto con la fonte legale, il volume offre infine una significativa testimonianza dell'esperienza negoziale maturata, nel corso di questi ultimi anni, nel settore del credito.

Introduzione di Rosario Flammia
Aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro nella normativa comunitaria di riferimento (direttive n. 104 del 1993 e n. 34 del 2000)
1. La direttiva comunitaria in materia di organizzazione dell'orario di lavoro dal testo del 1993 alla versione codificata del 2003
2. La genesi della direttiva 93/104/Ce del 22 novembre 1993
3. La nozione di orario di lavoro e i suoi riflessi problematici
4. L'intervento della direttiva 2000/34/Ce nelle aree prive di una disciplina specifica
5. La proposta del Parlamento europeo e del Consiglio di revisione delle «direttive» e la sua incidenza sulla nozione di orario di lavoro
Dall'Avviso comune del 1997 al d.lgs. n. 66 del 2003: il ruolo delle Parti sociali nel processo di trasposizione della direttiva comunitaria
1. Dai contratti a termine agli orari di lavoro
2. I vincoli comunitari in materia
3. L'Avviso comune del 1997
4. I temi principali del confronto fra le Parti sociali
5. L'iter del confronto e le ragioni d'urgenza
6. Gli esiti del confronto ed i contenuti del decreto: sintonie e divergenze
7. Il rapporto fra legge nazionale e regioni
8. Il rapporto fra legge e contratti collettivi
9. Riflessioni conclusive: il ruolo delle Parti sociali
Contratto collettivo e lex superveniens: brevi considerazioni su innovazione legislativa e apporti dell'autonomia sindacale
Orario normale e durata massima della prestazione di lavoro
1. Premessa
2. La durata della prestazione lavorativa e la nozione di orario di lavoro nella legislazione ante d.lgs. n. 66/2003
3. La nozione di orario di lavoro tra vecchia e nuova normativa
4. La durata normale e massima della prestazione di lavoro
5. L'orario normale settimanale
6. La durata massima della prestazione settimanale
7. Il regime delle deroghe alla durata (normale e massima) della prestazione di lavoro
7.1. Il sistema previgente (soggetti esclusi dall'ambito di applicazione della legge del 1923)
7.2. Il d.lgs. n. 66/2003
Il lavoro straordinario
1. Premessa
2. La disciplina ante d.lgs. n. 66 del 2003
2.1. Le modifiche introdotte dalla legislazione degli anni novanta
2.2. La normativa del 1998
3. La disciplina introdotta dal d.lgs. n. 66 del 2003
3.1. La nozione di lavoro straordinario
3.2. Limiti all'esercizio del lavoro straordinario e ruolo dell'autonomia collettiva
3.3. Le ipotesi di lavoro straordinario escluse dalla disciplina limitativa
3.4. Modalità di computo e compenso del lavoro straordinario
3.5. I problemi di natura contributiva
L'orario di lavoro notturno
1. L'evoluzione normativa in materia di lavoro notturno
2. La nozione di lavoro notturno e di lavoratore notturno
3. I limiti di durata al lavoro notturno
4. I soggetti cui è precluso prestare lavoro notturno e quelli ai quali è consentitorifiutare di prestarlo
5. Gli obblighi di comunicazione previsti per il lavoro notturno
6. La tutela della salute del lavoro notturno
7. Il trasferimento al lavoro diurno
8. La maggiorazione prevista per il lavoro notturno
9. L'apparato sanzionatorio
Il bilanciamento tra impegno lavorativo quotidiano e salvaguardia dell'integrità psico-fisica: la disciplina della pausa e del riposo giornaliero nel d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66
1. Il d.lgs. 8 aprile 2003, n. 66, tra le spinte innovative dell'Avviso comune ed i retaggi del precedente assetto normativo in materia di orario di lavoro e riposi
2. Collocazione sistematica e finalità generali delle disposizioni in materia di pausa intermedia e riposo giornaliero
3. La pausa intermedia: ambito di applicazione, requisiti generali e competenze riconosciute alla contrattazione collettiva
4. I rinvii alla contrattazione collettiva nel d.lgs. n. 66/2003, il ruolo riconosciuto alle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative
ed i problemi di coordinamento con il principio di libertà sindacale
5. La questione della durata minima della pausa ed il principio generale di adeguatezza dei riposi
6. La collocazione temporale della pausa
7. Le modalità di fruizione della pausa e la sua eventuale frazionabilità
8. Le conseguenze della mancata fruizione della pausa
9. La norma sul riposo giornaliero ed i suoi collegamenti con la questione della durata massima della giornata lavorativa
10. L'apparato limitativo introdotto dal d.lgs. n. 66 del 2003 ed il problema della sua rispondenza al principio costituzionale della determinazione legislativa dell'orario massimo giornaliero
11. Deroghe ed esclusioni
12. Conclusioni
Il riposo settimanale
1. Premessa
2. La normativa ante d.lgs. n. 66 del 2003
2.1. Fonti e principi
2.2. La ratio dell'istituto
2.3. Sulla nozione di settimana e sul principio di «periodicità» del riposo
2.4. Infungibilità e non sovrapponibilità del riposo settimanale con il riposo giornaliero
2.5. I principi di indisponibilità, irrinunciabilità e consecutività del riposo settimanale
2.6. Riposo settimanale e domenica
2.7. Il trattamento per il lavoro svolto nel giorno del riposo settimanale
2.8. La natura dell'indennità e il regime prescrizionale
3. La disciplina del riposo settimanale nel d.lgs. n. 66 del 2003
3.1. Osservazioni generali
3.2. Il problema della coincidenza con la giornata di domenica
3.3. La cadenza del riposo settimanale
3.4. Riposo settimanale e riposo giornaliero
3.5. Le deroghe
Le ferie annuali
1. La regolamentazione delle ferie nel regime ante d.lgs. n. 66 del 2003
1.1. Premessa
1.2. Costituzione e diritto alle ferie
1.3. Il diritto all'effettivo godimento delle ferie
1.4. La determinazione del periodo feriale
1.5. I principi della continuità e della infrannualità delle ferie
1.6. Le conseguenze della mancata fruizione delle ferie nell'anno
1.7. Natura dell'indennità sostitutiva e regime prescrizionale
1.8. Diritto alle ferie e malattia del lavoratore
1.9. Ferie e «retribuzione dovuta»
2. La disciplina delle ferie nel d.lgs. n. 66 del 2003
2.1. Il «mantenimento» delle regole previgenti
2.2. Il periodo minimo
2.3. Il divieto di «monetizzazione» delle ferie
2.4. Il nuovo regime normativo e i profili contributivi
Le novità nel lavoro a tempo parziale
1. Premessa
2. Il lavoro supplementare
3. Il lavoro straordinario
4. Le clausole elastiche e flessibili
5. Le trasformazioni del rapporto
6. I criteri di computo
La nuova disciplina sanzionatoria in materia di orario di lavoro
1. Premessa
2. Violazioni in materia di lavoro notturno
2.1. Divieto di lavoro notturno per lavoratrici madri
2.2. L'esenzione dal lavoro notturno per altre categorie di lavoratori
2.3. Controlli preventivi e periodici sui lavoratori notturni
2.4. Superamento orario di lavoro notturno
3. Violazioni in materia di orario normale di lavoro
4. Violazione in materia di durata massima dell'orario di lavoro
5. Violazione dell'obbligo di comunicazione del superamento delle 48 ore settimanali
6. Violazioni in materia di lavoro straordinario
6.1. Computo e retribuzione del lavoro straordinario
7. Violazioni in materia di riposi
8. Violazioni in materia di concessione delle ferie
Orari e tempi di lavoro: spunti conclusivi. Il significato dell'esperienza negoziale nel settore del credito
1. Premessa
2. La disciplina contrattuale degli anni ottanta in materia di orari
3. Le novità introdotte con i rinnovi degli anni novanta
4. Il rinnovo del 1999
5. La valorizzazione dei tempi in altri istituti contrattuali (part-time e telelavoro)
6. Conclusioni
APPENDICE NORMATIVA
Avviso comune Confindustria - CGIL CISL UIL
Direttiva 2003/88/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 novembre 2003 concernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2003/88/Ce concernente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro
D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66
D.lgs. 19 luglio 2004, n. 213
D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66 (testo coordinato con il d.lgs. 19 luglio 2004, n. 213)
Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 3 marzo 2005, n. 8