L'impresa in crisi: tra liquidazione e conservazione


Obiettivi di una riforma delle procedure concorsuali e vantaggi per le banche e le imprese

a cura di: Umberto Apice

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2002
Pagine
236
ISBN
88-449-0209-5
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

La riforma delle procedure concorsuali rappresenta un complemento necessario per una organica riscrittura del diritto di impresa che contribuisca a realizzare un sistema economico basato sulla competitività e imprenditorialità e sempre più orientato verso una concezione dell'impresa quale valore della collettività. In tale prospettiva si sono poste le recenti iniziative di riforma, nelle quali la finalità recuperatoria dell'impresa in crisi prevale rispetto allo scopo sanzionatorio.

Alla vigilia di una svolta "ideologica" a cui la giurisprudenza, la dottrina, le forze politiche stanno dando il proprio contributo, il volume raccoglie le riflessioni di alcuni tra i più illustri studiosi della materia i quali, oltre agli aspetti generali, hanno approfondito alcuni temi specifici - tra essi, il concordato stragiudiziale, la cartolarizzazione dei crediti, le convenzioni di salvataggio, la revocatoria fallimentare - che rappresentano altrettanti banchi di prova per il legislatore. Attraverso i vari contributi si delineano dunque i principali obiettivi perseguiti dalla riforma:

  • snellire le procedure
  • salvaguardare la conservazione dell'impresa in crisi
  • rimuovere i sacrifici ingiustificati sia per il debitore che per coloro che sono esposti alle azioni revocatorie

Di particolare interesse appare poi il dibattito sulla risoluzione consensuale della crisi, una materia spesso "drammaticamente" sentita dalle banche che, di fronte a imprese in difficoltà, devono istituzionalmente attivarsi per un tempestivo ripristino delle condizioni di equilibrio subendo spesso i disagi della revocatoria dei pagamenti e di una generale mancanza di tutela della finanza erogata in esecuzione del piano di risanamento. Al riguardo, le proposte di autoregolamentazione come quella avanzata dall'ABI con il Codice di Comportamento Banche-Imprese in crisi rappresentano una testimonianza della volontà, da parte del settore bancario, di partecipare attivamente alla ricerca di una efficace soluzione della crisi d'impresa.

Prefazione di Umberto Apice
1. IL FALLIMENTO E LE GARANZIE
1.1 L`inopponibilità
1.2 L`inefficacia de jure
1.3 Gli atti a titolo gratuito nel sistema revocatorio fallimentare
1.4 Le garanzie infragruppo
1.5 La revocabilità
1.6 La revocatoria fallimentare delle garanzie
1.7 Effetti dell`inefficacia. Aspetti procedurali
2. IL CONCORDATO STRAGIUDIZIALE: TRA AUTONOMIA PRIVATA E PAR CONDICIO
2.1 Premessa
2.2 Applicazione del concordato stragiudiziale
2.3 La valutazione della solvibilità dei creditori
3. L'IMPRESA IN CRISI: RISCHI E RESPONSABILITÀ DELLE BANCHE
3.1 Premessa
3.2 Questioni interpretative
3.3 Responsabilità penali
3.4 Responsabilità civili
3.5 Responsabilità della banca nel fallimento di un`impresa in crisi
3.6 Conclusioni
4. L'INGIUSTO PROCESSO DI FALLIMENTO
"4.1 Scopi delle procedure concorsuali
4.2 Uso e abuso dell`istanza di fallimento 4.3 L' opposizione alla sentenza di fallimento
4.4 Le ""ingiustizie"" nelle azioni revocatorie fallimentari
4.5 Gli effetti delle pronunce di condanna
4.6 Le ingiustizie nel giudizio di opposizione allo stato passivo
4.7 L' ammissione al passivo di un credito con riserva atipica
4.8 La terzietà del giudice delegato
4.9 Verso un più giusto processo di fallimento: proposte di riforma"
5. CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI E PROCEDURE CONCORSUALI
"5.1 La cartolarizzazione dei crediti: generalità
5.2 La cartolarizzazione come strumento per evitare le procedure concorsuali
5.3 La cartolarizzazione e l`impresa già soggetta a procedura concorsuale
5.4 La valutazione dei crediti da cedere
5.5 La cartolarizzazione e la revocatoria fallimentare"
6. EROGAZIONI DI CREDITO PER LA CONSERVAZIONE DELL`IMPRESA IN CRISI
6.1 Premessa
6.2 L`erogazione di credito da parte delle banche
6.3 Proposte di riforma
7. L'EREDITÀ 'PRODI': UN PRIMO COMMENTO ALL`ART. 106 DEI DAGS. N. 270199
"7.1 La legge ""Prodi"" e la sua compatibilità con la normativa comunitaria
7.2 Le decisioni della Corte di Giustizia europea e i primi orientamenti giurisprudenziali
7.3 La disapplicazione dei decreto ammissivo alla procedura e la sorte delle procedure in corso
7.4 Il mantenimento della disciplina ""abrogata"": profili di incostituzionalità 7.5 Conclusioni"
"8. LA TUTELA REALE DEI CREDITI E LA ""DEFALLIMENTAZIONE"" DELLE GRANDI IMPRESE INSOLVENTI"
8.1 I crediti delle imprese mandanti e la procedura concorsuale
8.2 L' amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi e di quelle in stato di insolvenza
8.3 Conclusioni
9. IL FALLIMENTO DEI SOCIO RECEDUTO, ESCLUSO O DECEDUTO
9.1 Premessa
9.2 Non estensione del fallimento sociale
9.3 Estensione del fallimento sociale al socio receduto, escluso o deceduto. Critiche
9.4 La pubblicità del recesso
9.5 Limite temporale per la dichiarazione di fallimento dell`ex socio illimitatamente responsabile e sentenze della Corte Cost. n. 66/1999 e n. 319/2000
9.6 Conclusioni
10. L`EFFICACIA PROBATORIA DELLE SCRITTURE CONTABILI DELLA BANCA NELL`INSINUAZIONE AL PASSIVO DEL FALLIMENTO
10.1 Premessa
10.2 Anteriorità dei credito rispetto alla dichiarazione di fallimento. Il ruolo del curatore 10.3 Le scritture contabili dell`istituto di credito
3.4 Conclusioni
"11. LE CONVENZIONI DI SALVATAGGIO: ""SCIALUPPE IN PREDA AI MAROSI"""
11.1 Premessa
11.2 Limiti dell`amministrazione straordinaria. Le convenzioni di salvataggio
11.3 Le conseguenze del fallimento del piano di salvataggio
11.4 Le esperienze estere
11.5 Proposte di riforma
12. LE BANCHE E LA REVOCATORIA FALLIMENTARE
"12.1 Premessa
12.2 Le dimensioni del fenomeno della revocatoria fallimentare
12.3 Gli orientamenti giurisprudenziali in tema di revocatoria fallimentare
12.4 Il regime degli accantonamenti
12.5 Le esigenze di intervento sulla materia
12.6 Il ruolo delle banche nella tempestiva soluzione della crisi dell' impresa
12.7 Il risanamento dell`impresa in temporanea difficoltà: iniziative bancarie e iniziative del legislatore"
13. REVOCATORIA DI PAGAMENTI E RIPARTO DELL`ATTIVO
13.1 Le conseguenze dell`accoglimento dell`azione revocatoria di un pagamento
13.2 La disponibilità della somma restituita dal creditore in pendenza dell`impugnazione della sentenza di revoca
13.3 La riforma o cassazione della sentenza di revoca
13.4 I crediti condizionali nel fallimento. I crediti prededucibili condizionali
13.5 L' accantonamento a favore dei crediti condizionali. Estensibilità ai crediti prededucibili condizionali
13.6 La ripartizione parziale delle somme incassate dal curatore. L`accantonamento a favore dei creditore che ha subìto la revocatoria
13.7 La ripartizione finale. le conseguenze dei successivo esito dei giudizio di impugnazione
13.8 La chiusura dei fallimento in pendenza del giudizio di impugnazione
13.9 L' insinuazione al passivo dei credito per restituzione della somma versata dal creditore in forza della sentenza di revoca del pagamento
13.10 L' ammissione al passivo ex art. 71 l.f. 13.11 Conclusioni
14. REVOCATORIA FALLIMENTARE DEI VERSAMENTI IN CONTO CORRENTE E RUOLO DELLE BANCHE NELLA CRISI D`IMPRESA
14.1 Il rapporto della banca con l`impresa in crisi
14.2 Revocatoria fallimentare dei versamenti sui conti correnti
14.3 La comunicazione fra il settore bancario e il mondo giudiziario
14.4 Le conseguenze della crisi d`impresa
14.5 Le soluzioni stragiudiziali. Proposte di disciplina obiettivi della riforma del diritto fallimentare
15. REVOCATORIA FALLIMENTARE DEI VERSAMENTI IN CONTO CORRENTE
"15.1 Una nuova riflessione sull`intervento della Cassazione del 1982
15.2 Il contratto di conto corrente bancario: natura, funzione, operatività
15.3 Valenza civilistica e ""fallimentaristica"" dei contratto di conto corrente bancario
15.4 Conclusioni"
16. LE CONVENZIONI BANCARIE DI SALVATAGGIO
16.1 Premessa
16.2 Natura giuridica delle convenzioni
16.3 Responsabilità della banca 16.4 Esigenze di riforma