La valutazione delle banche e degli enti finanziari


Modelli di stima ed esperienze concrete in Italia e Gran Bretagna

a cura di: Marco Lacchini, Raffaele Picella

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1997
Pagine
208
ISBN
88-449-0041-6
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Partendo da un`analisi dei metodi di valutazione del capitale di impresa, il volume fornisce delle indicazioni sui criteri più adeguati alle specificità delle banche. In particolare, i criteri di valutazione fondati su grandezze flusso, stock e flusso-stock, metodi diretti o "dei moltiplicatori". Utile il riferimento ai criteri adottati in Gran Bretagna.


 

Il volume costituisce, per una parte, esito della ricerca "La valutazione delle banche e degli enti finanziari in Italia e Gran Bretagna" finanziata dal CNR e svolta presso l'Università di Cassino, ed è stato curato da Raffaele Picella e Marco Lacchini.
Raffaele Picella è professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari dell'Università di Salerno.
Marco Lacchini è professore associato di Ragioneria generale e applicata presso la Facoltà di Economia dell'Università di Cassino.
Raffaele Trequattrini è cultore di Ragioneria presso la Facoltà di Economia "Federico Caffé" della III Università di Roma.
Eugenio D'Amico è professore a contratto di Programmazione e controllo dell'Università "La Tuscia" di Viterbo.
Enrico Laghi è ricercatore di Ragioneria generale e applicata presso la Facoltà di Economia dell'Università di Cassino.
Guido Paolucci è cultore di Ragioneria generale e applicata presso la Facoltà di Economia dell'Università "La Sapienza" di Roma.


 

Il sistema bancario è stato interessato negli ultimi anni da un intenso processo di ristrutturazione, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalle concentrazioni tra le banche, concepite allo scopo di raggiungere una dimensione adeguata alla crescente concorrenza e all'aumento dei rischi.
Le diverse modalità con cui si realizzano le operazioni di concentrazione presuppongono che si abbiano a disposizione dei criteri di riferimento utili per valutare le aziende interessate alle operazioni stesse.
Il volume trae origine dall'esigenza di approfondire il tema della valutazione delle banche, partendo da un'analisi dei metodi di valutazione del capitale d'impresa, per giungere a fornire delle indicazioni sui criteri più adeguati alle specificità proprie delle banche.
Prendendo le mosse dai concetti base di capitale economico, capitale strategico e prezzo di scambio di un'azienda, vengono approfondite le questioni riguardanti i criteri di valutazione fondati su grandezze flusso, stock e flusso-stock.
Vengono quindi formulate alcune proposte sui modelli di valutazione basati sui metodi diretti o «dei moltiplicatori». Di particolare utilità è, inoltre, il riferimento ai criteri di valutazione delle banche e degli enti finanziari adottati in Gran Bretagna.

Premessa di Raffaele Picella
1. VALORE STRATEGICO, CAPITALE ECONOMICO E PREZZO NELLA STIMA DELLE BANCHE
Intervento di Marco Lacchini
1.1 Premessa
1.2 La regolazione normativa del settore creditizio e i riflessi sulla valutazione del capitale di trasferimento di una banca
1.3 Valore strategico nell'ottica dell'acquirente, valore strategico nell'ottica del venditore e capitale economico: aspetti definitori
1.3.1 Il valore strategico nell'ottica dell'acquirente
1.3.2 Il valore strategico nell'ottica del venditore
1.3.3 Il capitale economico
1.4 Considerazioni finali
2. I METODI REDDITUALI E FINANZIARI
Intervento di Raffaele Trequattrini
2.1 Le metodologie basate sui flussi
2.2 Le diverse tipologie di flussi
2.3 Il procedimento valutativo: dai modelli deterministici ai modelli stocastici
2.4 I modelli deterministici
2.4.1 La scelta del metodo di previsione dei flussi futuri
2.4.2 Il valore di presunto realizzo e l'arco temporale di riferimento
2.4.3 La determinazione del tasso di sconto
2.5 I modelli stocastici
3. I METODI PATRIMONIALI
Intervento di Eugenio D'Amico
3.1 I metodi patrimoniali semplici
3.1.1 I crediti
3.1.2 Il portafoglio titoli
3.1.3 Le partecipazioni
3.1.4 Il problema degli oneri fiscali potenziali
3.1.5 Lo schema finale
3.2 I Metodi patrimoniali complessi
3.2.1 La valutazione della raccolta
3.2.2 La valutazione del capitale umano
3.3 La valutazione delle banche in Italia: prassi valutativa ed evidenze empiriche
4. I METODI MISTI
Intervento di Enrico Laghi, Eugenio D'Amico
4.1 Premessa
4.2 Il metodo della media ponderata
4.3 Il metodo tedesco
4.4 Il metodo anglosassone
5. LA STIMA DEL VALORE ECONOMICO DEL CAPITALE DELLE BANCHE NELLA DOTTRINA E NELLA PRATICA DEI PAESI DI LINGUA ANGLOSASSONE
"5.1 Il ""net book value"", il ""fair market value"" e l""'investment value""
5.2 Le metodologie di stima del valore d'impresa
5.2.1 I metodi fondati sul ""market approach""
5.2.2 I metodi fondati sull'""income approach""
5.3 Osservazioni critiche sui metodi di valutazione impiegati nei paesi di lingua anglosassone"
6. LA VALUTAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO DEGLI ENTI FINANZIARI NEL REGNO UNITO
6.1 Profili giuridici e operativi degli enti finanziari di diritto inglese
6.2 Elementi patrimoniali, finanziari, reddituali ed extracontabili che influenzano il valore degli enti finanziari
6.2.1 Le società di leasing
6.2.2 Le società di factoring

6.3 La stima del capitale economico degli enti finanziari Le società di leasing
7. UN MODELLO DI VALUTAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO DELLE BANCHE MEDIANTE I METODI DIRETTI
7.1 Introduzione
7.2 La verifica empirica
7.2.1 La definizione della popolazione aziendale di riferimento
7.2.2 La scelta del campione
7.2.3 La determinazione degli indici più significativi
7.2.4 La determinazione dei moltiplicatori
7.3 Un`applicazione pratica del modello
7.4 I limiti applicativi del modello
7.5 Conclusioni