Bancaria n. 6/2004


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2004
Pagine
104
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

La fiscalità e il sistema finanziario europeo: un'integrazione urgente e necessaria
Diverse tipologie di imposte (sulle società, sui redditi delle attività finanziarie, sugli intermediari, sulle transazioni) influenzano la morfologia della finanza. Queste forme di tassazione, a cui si affiancano spesso svariate forme di agevolazione, sono radicate nella storia fiscale dei singoli paesi. Nell'ambito della Ue, l'armonizzazione nell'offerta dei servizi bancari e finanziari ha proceduto senza che contestualmente si armonizzassero i regimi fiscali. Permangono quindi ostacoli che rallentano l'integrazione dei mercati. Inoltre, si sono ampliati gli spazi per arbitraggi volti a minimizzare il carico fiscale, che hanno favorito lo sviluppo di alcune piazze finanziarie e di alcuni intermediari.
Banche e risorse umane nel nuovo contesto competitivo
Le banche italiane, pur avendo compiuto negli ultimi anni importanti passi nel contenere la dinamica dei costi del personale, registrano ancora una situazione di svantaggio competitivo rispetto ai concorrenti europei. In tale contesto, per fronteggiare le crescenti spinte competitive, appare fondamentale sperimentare forme di occupabilità atipica bancaria, grazie all'introduzione, in fase di rinnovo del contratto, di nuove tipologie contrattuali, differenti da quelle proprie del settore, improntate a una maggiore flessibilità, sulla scia della strada delineata dalla riforma Biagi.
La redditività delle banche italiane nel 2003: i risultati delle Semestrali ABI
Nel 2003, anno di debolezza del ciclo economico in Italia e in Europa, i bilanci delle banche hanno mostrato un recupero rispetto al biennio 2001-2002. L'ulteriore riduzione del differenziale fra i tassi medi sui prestiti e sulla raccolta, sceso ai minimi storici, ha inciso sul margine d'interesse (-3%). L'aumento dei ricavi da servizi (+10%), causato dagli utili su operazioni finanziarie, unito al contenimento dei costi, ha consentito di mantenere stabili i risultati di gestione e di accrescere gli utili netti.
Il trattamento fiscale dei dividendi dopo la riforma
Il nuovo regime di tassazione dei dividendi, definito nel d.lgs. 344 del 12 dicembre 2003, costituisce una delle maggiori innovazioni introdotte con la riforma del sistema fiscale statale. Con il nuovo regime il modello dell'imputation system è stato abbandonato in favore di quello dell'esenzione, secondo un disegno complessivo mirato a realizzare il passaggio dall'imposizione a carattere personale a quella di carattere reale. E stato, quindi, eliminato il credito di imposta sui dividendi e la nuova imposta sul reddito delle società non assume più la veste di acconto delle imposte sui redditi dovute dal percettore degli utili distribuiti.
L'amministrazione straordinaria delle macroimprese in crisi dopo il decreto 347 e la legge 39
Il decreto legge n. 347 del 23 dicembre 2003, recante misure urgenti per la ristrutturazione industriale di grandi imprese in stato di insolvenza, apre la strada ad alcune considerazioni in merito a diverse criticità di natura sistematica, disciplinare e funzionale. D'altra parte, anche la legge n. 39 del 18 febbraio 2004, di conversione del decreto, non risolve tali problemi di criticità.
SPIN 2004 - EuroMed Banking Conference
Internazionalizzazione, allargamento e area euro-mediterranea. Prospettive e opportunità per le banche italiane
L'allargamento dell'Europa e la costruzione dell'area Euro-Mediterranea costituiscono importanti sfide per le banche italiane che si presentano ben attrezzate per raccoglierle e affrontarle. In particolare, il notevole sforzo tecnologico effettuato negli ultimi anni può favorire il trasferimento di know how verso i paesi emergenti e consentire di fornire supporto creditizio, servizi di pagamento e piattaforme tecnologiche di qualità al forte interscambio commerciale con tali paesi.
Il processo di ampliamento dell'Europa dei pagamenti
I progressi compiuti nel processo di integrazione nel campo dei pagamenti dimostrano che l'Italia è tra i protagonisti di tale processo, apportando contributi innovativi che spaziano dalla ricerca della massima possibilità di utilizzo delle potenzialità dell'Ict all'individuazione dei poteri, degli strumenti e delle modalità di esercizio della Sorveglianza sui mercati. Un contributo fondamentale può essere fornito anche sul piano dell'assistenza, in una cornice stabile di dialogo multilaterale, ai paesi dell'area mediterranea, nell'ottica di creare, entro il 2010, una zona di libero scambio euromediterranea di merci e servizi.
Il calcolo del VaR creditizio mediante l'applicazione di simulazioni Montecarlo
La quantificazione del VaR creditizio può essere effettuata utilizzando il modello basato sulla simulazione Montecarlo che, oltre a fornire una rappresentazione più accurata della distribuzione delle perdite, è uno strumento estremamente flessibile, in grado di essere adattato a contesti diversi e di consentire valutazioni accurate di operazioni complesse.
Orientamento al cliente e sviluppo delle risorse umane
Per vincere le sfide che si prospettano, le banche dovranno osare di più nel campo dello sviluppo e della gestione del personale, modellando su tale componente aziendale le strategie commerciali e organizzative. La creazione di valore è tale solo nella misura in cui il perseguimento di risultati economici di breve periodo è il frutto di una strategia di crescita che ha nel medio-lungo termine il suo parametro di riferimento.
In Allegato

Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi (maggio 2004)