Bancaria n. 11/1994


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1994
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

La crisi delle Savings and Loan statunitensi e alcune riflessioni sul sistema bancario italiano
"Le gravissime difficoltà delle ""banche dell' edilizia"" americane sono dovute principalmente agli errori che intorno al 1980 impedirono loro di adeguarsi alle mutate condizioni di mercato provocando perdite da mismatch delle scadenze. Solo successivamente la crisi delle S&L, specie di quelle del Sud, si aggravò con la caduta del prezzo degli immobili e del petrolio, aggiungendo le perdite su crediti a bilanci già in difficoltà. Del tutto diversa è la situazione in Italia, dove il ruolo del sistema bancario nei finanziamenti è centrale e la regolamentazione più ampia e flessibile, e dove banche e Ics si integrano più che essere antagonisti."
Per un secondo mercato azionario
Lo sviluppo di un mercato azionario delle piccole e medie imprese è legato al ruolo centrale che deve essere assunto dalle banche, prima nella formazione dei consorzi di collocamento e quindi nella negoziazione dei titoli. Un principio che dovrebbe essere mutato in Italia è quello dei Qualified institutional buyers, che dando vita ad un mercato non regolamentato potrebbe creare le premesse per una successiva e più ampia contrattazione dei titoli.
La riforma del conto corrente di tesoreria e la riserva obbligatoria
La modifica del conto corrente di tesoreria ha posto le basi per riforme radicali sulla riserva obbligatoria, anche se le soluzioni tecniche adottate lasciano dubbi sui reali obiettivi del provvedimento. Il lavoro prende in esame i problemi ed i vincoli creati dalla riforma ed il loro impatto sull' operatività del Tesoro.

Le simulazioni effettuate mostrano che i vincoli sono effettivamente stringenti, e che ciò potrebbe portare ad un comportamento più virtuoso nella gestione finanziaria dei flussi da parte del Tesoro.
Le cambiali finanziarie: profili civilistici, fiscali e di convenienza
La disciplina delle cambiali finanziarie costituisce una ulteriore importante tappa nel processo di crescita che sta caratterizzando il mercato finanziario italiano. L' analisi dei profili civilistici e fiscali consente di evidenziare i possibili margini di convenienza per gli investitori e gli emittenti.

Emerge che le emissioni dovrebbero essere effettuate soprattutto delle maggiori società dotate di un rating elevato e in grado di spuntare tassi più contenuti su ammontari rilevanti. Le banche, alle quali temporaneamente è preclusa l' emissione dei titoli, possono comunque svolgere un ruolo significativo come agent bank e nel collocamento presso la clientel, e nell' ambito del processo di securitization dei crediti.
I requisiti di professionalità e di onorabilità nel testo unico per i soci e per gli esponenti di banche
La disciplina dei requisiti di professionalità e onorabilità, riferiti ai diversi soggetti interessati, rappresenta un momento importante per la nascita ed il funzionamento delle banche.

La delegificazione introdotta dal testo unico anche in questa materia attribuisce particolare rilievo ai regolamenti che le Autorità di vigilanza dovranno emanare.
La crescita degli sportelli bancari nel periodo 1990-93: un'analisi si base comunale
"La forte espansione territoriale del sistema bancario nel quadriennio 1990-93 si è diretta prevelentemente verso il Nord e verso i Comuni di media dimensione (25-250 mila abitanti), riducendo il numero di piazze non bancate. L' analisi del rapporto tra numero degli sportelli e valore aggiunto comunale evidenzia che le banche si sono orientate verso i comuni più ""ricchi"" e meno dotati di sportelli, e quindi con maggiore potenziale bancario, mentre minore è stata la crescita degli sportelli nelle aree relativamente più sature."
La gestione del risparmio da parte delle banche: strategie e strumenti
In un contesto di contrazione del margine d' interesse, la gestione del risparmio può rappresentare una delle strade più valide per diversificare le fonti di redditività per la banca. Essenziale è l' individuazione di una strategia specifica e degli strumenti per realizzarla da parte di ciascuna banca. A tale fine è stata definita una serie di indicatori che consentono di identificare, per ciascuna strategia scelta (conquista di quota di mercato, redditività, soddisfazione del cliente), gli obiettivi da perseguire e i percorsi di attuazione per ottenere successo nel mercato della gestione del risparmio.
Il quadro macroeconomico dei paesi emergenti tra crescita e stabilizzazione
La situazione economica e finanziaria dei paesi in via di sviluppo mostra segnali di rapida evoluzione.

Particolarmente positive sono le tendenze più recenti in Asia e in America Latina, mentre peggiora ulteriormente il quadro in Africa. Le economie dell' Est europeo e dell' ex Urss continuano a evidenziare forti contraddizioni, con chiare difficoltà nell' invertire la tendenza.
Il gold standard e la Grande depressione
Barry Eichengreen: Gabbie d' oro. Il gold standard e la Grande depressione 1919/1939. Cariplo - Laterza. Pagg. 638, Lire 50.000.
Casse di risparmio e banche nel sistema bancario italiano negli anni ottanta
L' analisi dei conti economici delle casse e delle banche tra il 1980 e il 1991 fornisce una serie di interessanti spunti sulle tendenze del sistema bancario italiano. Emergono, ad esempio, la forte crescita del patrimonio delle casse, che si riflette sulla leva finanziaria e sulla redditività lorda, nella quale vengono superate dalle banche
il maggior contributo dei servizi per le banche e della gestione del denaro per le casse, che consente loro una maggiore redditività sui fondi intermediati
la crescita dei dipendenti nelle casse e del costo unitario nelle banche.
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche