Rischio di interesse e gestione bancaria


Modelli e tecniche a confronto

 

di: Danilo Drago

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1998
Pagine
222
ISBN
88-449-0064-5
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Il quadro dettagliato delle tematiche relative al rischio d`interesse attraverso la prospettiva degli utili correnti, che assume il reddito contabile quale variabile obiettivo per il controllo del rischio e la prospettiva dei valori di mercato, che misura gli effetti delle variazioni dei tassi sui valori di mercato di attività, passività e derivati.
 
Danilo Drago è ricercatore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l'Università Bocconi di Milano e docente dell'Area Credito e Assicurazioni della Scuola di Direzione Aziendale della stessa Università.

Il continuo processo di aggiornamento degli obiettivi della gestione finanziaria bancaria e l'incessante affinamento delle tecniche utilizzate a supporto della stessa pongono il problema dell'identificazione, misurazione e controllo dei rischi al centro dell'attenzione di tutti gli operatori e studiosi del settore.
Il volume traccia un quadro dettagliato delle tematiche relative al rischio d'interesse ed evidenzia la necessità di raccordare gli strumenti e le tecniche di analisi al complesso della gestione bancaria, al fine di conseguire la migliore performance rischio-rendimento.
Due gli approcci seguiti: la prospettiva degli utili correnti, che assume il reddito contabile quale variabile obiettivo per il controllo del rischio, e la prospettiva dei valori di mercato, che misura gli effetti delle variazioni dei tassi sui valori di mercato di attività, passività e derivati.
Il lavoro è strutturato in tre parti:

  • una ricognizione e classificazione delle categorie di rischio tipiche dell'attività bancaria e del peso specifico del rischio d'interesse all'interno di esse;
  • lo sviluppo di una serie di indicatori e modelli che si inseriscono nell'approccio degli utili correnti: controllo del margine d'interesse dell'esercizio (anche nell'ottica pluriperiodale; configurazioni di rendimento e di costo medio per interessi delle operazioni d'impiego e di raccolta; controllo del rischio di prezzo e di reinvestimento;
  • l'esame della prospettiva dei valori di mercato: punti di forza/debolezza dell'analisi classica e tecnica del clumping, fondamentale per una gestione integrata del rischio e dell`allocazione del capitale.

1. CLASSIFICAZIONE DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI RISCHIO
1.1 I rischi economici
1.1.1 Il rischio di controparte
1.1.2 I rischi di mercato
1.1.3 Il rischio monetario
1.2 I rischi finanziari
1.3 Principali relazioni di interdipendenza tra le categorie di rischio
2. IL RISCHIO DI INTERESSE: UN INQUADRAMENTO
2.1 Definizioni introduttive e delimitazione del campo di indagine
2.2 La rilevanza attuale e prospettica dei sistemi di gestione del rischio di interesse
2.3 I principali approcci teorici per la gestione del rischio di interesse
3. IL CONTROLLO DEL MARGINE D'INTERESSE DELL'ESERCIZIO
3.1 Le ipotesi del modello
3.2 La costruzione degli indicatori di esposizione
3.3 La costruzione degli indicatori di rendimento
3.4 Un raffronto tra il rendimento medio sul capitale fruttifero e il tasso medio ponderato
3.5 Un nuovo indicatore: il rendimento in formazione
4. CONFIGURAZIONI DI RENDIMENTO E DI COSTO MEDIO PER INTERESSI DELLE OPERAZIONI DI IMPIEGO E DI RACCOLTA
4.1 Il problema del calcolo dei rendimenti
4.2 Il capitale medio corretto con il rateo iniziale
4.3 Il capitale medio corretto per tener conto del reinvestimento degli interessi
4.4 Il capitale medio corretto con la progressiva maturazione dei ratei
4.5 Le distorsioni prodotte dalle convenzioni di calcolo dei ratei
4.6 Il calcolo del rendimento medio in capitalizzazione continua
4.7 Conclusioni ed esempi riepilogativi
5. IL CONTROLLO INTEGRATO DEL RISCHIO DI PREZZO E DI REINVESTIMENTO
5.1 Obiettivi del modello e relazioni con approcci differenti
5.2 Definizione delle variabili obiettivo
5.3 Riformulazione dell'indicatore di sensibilità del margine di interesse
5.4 L'indicatore di esposizione dei profitti e perdite da operazioni finanziarie
5.5 La sintesi del modello
6. IL CONTROLLO DEL MARGINE D'INTERESSE IN UN'OTTICA PLURIPERIODALE
6.1 Le esigenze di controllo del rischio oltre il breve termine
6.2 La costruzione degli indicatori di esposizione
6.3 Un'applicazione dell'analisi dei gap pluriperiodali
7. UN CONFRONTO TRA I DUE APPROCCI
7.1 Gli obiettivi dell'analisi
7.2 Il modello degli interessi rettificati
7.3 Il modello del portafoglio indicizzato
7.4 La prospettiva dei valori di mercato
8. L'ANALISI CLASSICA
8.1 I presupposti dell'analisi
8.2 La costruzione degli indicatori di esposizione
8.3 L'immunizzazione dal rischio di interesse secondo l'analisi classica
8.4 Il problema delle variazioni non uniformi dei tassi di mercato
9. I RECENTI SVILUPPI
9.1 I presupposti teorici del modello
9.2 Le ipotesi preliminari
9.3 La riproduzione di un flusso dato con due flussi equivalenti
9.4 La riproduzione di un portafoglio dato con un portafoglio equivalente
9.5 La tecnica del clumping
9.6 Le potenzialità offerte dalla tecnica del clumping