Bancaria n. 9/1994


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1994
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Il mercato delle obbligazioni bancarie
La crescita dei finanziamenti a medio-lungo termine stimolerà l' emissione di obbligazioni bancarie, che potrà incontrarsi con la notevole domanda potenziale delle famiglie, delle assicurazioni e dei fondi pensione.

Cruciale appare però il problema di come assicurare liquidità al mercato, per l' importo limitato di ciascuna emissione, le difficoltà nella valutazione del rischio, l' assenza di un sostegno ai market-makers. Così come determinante per il successo del mercato sarà la strategia delle banche nelle politiche di raccolta.
La definizione dei prezzi nelle privatizzazioni bancarie in Italia
La scelta dell' underpricing nel collocamento di Credit, Comit e Imi ha contribuito al rilevante successo delle operazioni e all' interesse degli investitori internazionali. In sintonia con i valori prevalenti per le altre banche italiane quotate e con i criteri seguiti per le recenti privatizzazioni estere, l' azionista-Stato ha infatti determinato prezzi di offerta inferiori alle valutazioni derivanti da transazioni di pacchetti di controllo.
L'equity method e il gruppo bancario: riflessi fiscali e gestionali
La facoltà di valutare le partecipazioni in base all' equity method, ossia al valore della quota posseduta di patrimonio delle partecipate, offre interessanti possibilità per i gruppi bancari, e va accuratamente analizzata tenendo conto dei riflessi fiscali e di quelli sul patrimonio di vigilanza, e, di conseguenza, sulla riserva obbligatoria, sui coefficienti patrimoniali e sui grandi fidi.
Il danno dell'usura per l'integrità dei mercati finanziari
L' usura costituisce una minaccia grave per il credito e la finanza. Il dilagare dell' usura, come delle altre forme di criminalità economica, rappresenta un pericolo sia per la tutela della concorrenza e del mercato sia per l' integrità e l' efficienza degli operatori.

Il successo dell' azione di contrasto dipende non solo dall' incisività delle misure di repressione penale, ma anche dall' efficacia delle regolamentazioni finanziarie e dalla collaborazione delle autorità di controllo e degli stessi soggetti vigilati.
Crediti di firma e grandi banche: verso una nuova fase di sviluppo
I crediti di firma, dopo una fase di forte espansione e dopo la battuta d' arresto degli ultimi anni, possono ricevere nuovo impulso dall' apertura dei nuovi mercati e dal più intenso processo di titolarizzazione delle passività delle grandi imprese, oggi possibile anche con le cambiali finanziarie.

L' opportunità è particolarmente rilevante per le grandi banche, che possono utilizzare la loro forza sull' estero e sul mercato dei capitali per offrire al meglio questo strumento contenendo i rischi.
Gestione dei rischi: il ruolo degli operatori e delle autorità di controllo
La crescita dei rischi determinata dall' innovazione finanziaria e dalla globalizzazione richiede una sempre più attenta azione di controllo da parte della banca centrale per rafforzare la stabilità del sistema finanziario limitando il pericolo di crisi. Nel sistema dei pagamenti e sui mercati interbancario e mobiliare, la Banca d' Italia ha quindi affinato i propri strumenti di intervento, coinvolgendo le banche e gli operatori nella valutazione dei rischi e nel loro controllo.
Secondi mercati azionari e borse locali: il caso francese
La possibile introduzione in Italia di mercati di borsa locali impone un' accurata riflessione sulle condizioni, strutturali e funzionali, per garantire un efficace raccordo fra capitali di rischio ed imprese minori. L' esperienza francese costituisce un concreto punto di riferimento nel dibattito sulle possibili scelte alla luce sia dei sorprendenti risultati mostrati nei suoi primi anni di vita, sia delle originali soluzioni organizzative e strutturali adottate nel corso della sua evoluzione.
Sim reti e sollecitazione del pubblico risparmio dopo la direttiva Eurosim
L' attività di vendita a domicilio di valori mobiliari è disciplinata in Italia dalla legge sulle Sim, che però impone norme incompatibili con i principi comunitari
dall' altro lato, la recente direttiva n. 93/22 non tocca questo settore. Un intermediario europeo potrebbe quindi operare in Italia sulla base della home country law
ma solo una modifica della legge sulle Sim e l'approvazione di una disciplina europea in materia elimineranno ogni incertezza.
Equilibrio microeconomico degli intermediari creditizii ed efficienza della vigilanza prudenziale
Jack Revell:

Saggi di microeconomia bancaria.

Società editrice Il Mulino, Bologna, 1993. Pagg. 282, Lit. 34.000.
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche