L’evoluzione delle tematiche ESG e le sfide per il settore bancario


16-12-2022

La Banca Centrale Europea (“BCE”), fin dalla pubblicazione nel mese di novembre del 2020 della “Guide on Climate-related and Environmental risks”, ha anche definito un percorso di adeguamento a cui le banche si devono progressivamente allineare per la gestione dei rischi climatici e ambientali, che ha visto nel corso del 2022 alcune rilevanti evoluzioni:

• La conduzione di un nuovo esercizio di auto-valutazione per tutte le banche sotto vigilanza diretta di Francoforte (c.d. “significant”) attraverso uno specifico questionario, per valutare il grado di avanzamento sul percorso di adeguamento dichiarato alla BCE nel 2021;

• Lo sviluppo del primo esercizio di “Climate Stress Test” condottoda BCE, al fine di ve-rificare il grado di resilienza del settore bancario a scenari avversi di rischio fisico e di transizione, definiti centralmente dalla Vigilanza;

• Lo svolgimento da parte di BCE di attività ispettive sulle singole banche (c.d. “Thema-tic Review”), i cui esiti sono stati pubblicati a inizio novembre 2022 e prevedo no pos-sibili ricadute nell’ambito dei giudizi formulati nella ”SREP decision”, principalmente at-traverso specifici requisiti qualitativi a valere sul 2023 e, in un numero limitato di casi, nell’ambito degli ”SREP score” che impattano anche i requisiti di capitale a fini di Pillar 2.

Ne parla sul n.5/2022 di MK Lorenzo Macchi, Partner KPMG

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