Resistenza e reazione degli italiani di fronte ai rischi della pandemia


23-12-2020

La pandemia Covid-19 ha colpito nel 2020 l’Italia, così come il resto del mondo, in modo inaspettato. Con la fine del confinamento a maggio e la ripresa di una vita quasi normale, si sono palesati gli spettri di una seconda ondata di contagio in autunno. Per questa ragione, in settembre Episteme ha condotto un sondaggio ideato dal Museo del Risparmio, volto a misurare l’ulteriore capacità di sopportazione e la capacità di reazione degli italiani. Il Paese nel complesso ha dato prova di solidità, afferma Giovanna Paladino di Intesa Sanpaolo illustrando i risultati del sondaggio, ma, se da un lato la maggioranza della popolazione dichiarava di non aver subìto ripercussioni gravi, il disagio delle fasce fragili si è acuito. La tenuta del Paese è stata misurata dai fattori che concorrono a formare l’indicatore di sopportazione, tra cui l’abitudine al risparmio e la rete di supporto familiare e amicale. La capacità di reazione, che si basa più sulle risorse personali di proattività e tenuta psicologica, evidenzia l’importanza del ruolo che i giovani, le donne e il Mezzogiorno possono svolgere per la ripartenza. Istruzione ed educazione finanziaria rinforzano le capacità di sopportazione e di reazione. Si tratta si indicazioni importanti per investire i Fondi messi a disposizione dell’Europa per il post pandemia.

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