PSD2 e Open Banking. Nuovi modelli di business e ruolo delle banche


15-03-2018

Sul n.1 di Bancaria un interessante articolo di Davide Girompini analizza gli impatti della direttiva PSD2 che vanno ben oltre il puro ambito delle transazioni di pagamento fino ad arrivare, attraverso il mondo dell’Open banking, ad una trasformazione più profonda della banca che diventerà partecipe e protagonista di piattaforme di business multi-industry e di nuovi ecosistemi.

Secondo Davide Girompini, esperto di IBM Italia, gli impatti della PSD2, la cui fase di attuazione si completerà nell'ottobre del 2019, riguarderanno il ruolo stesso delle banche nella nuova conformazione “aperta” dei servizi finanziari.

Alla luce delle nuove norme, dell’evoluzione del mercato, dei nuovi competitor e dei nuovi comportamenti della clientela, l’articolo indaga come le banche possano modificare la propria strategia, non solo per adeguarsi alle nuove normative. Ma soprattutto per garantirsi un ruolo rilevante nella nuova economia che si sta disegnando e che si baserà sempre più su ecosistemi aperti di collaborazione tra industrie diverse.

Infatti, le norme previste dalla PSD2 relativamente all’Open Banking, e più in generale, l’evoluzione del mercato dei pagamenti verso ecosistemi di condivisione dei servizi, comportano per le banche la transizione da servizi puramente transazionali verso un approccio più consulenziale, alla ricerca del valore da trasferire alla clientela.

In questo contesto evolutivo, le banche possono sfruttare i propri asset per entrare da protagonisti nella nuova economia delle piattaforme e degli ecosistemi, per fornire ad una platea più vasta un insieme di servizi a valore aggiunto che solo le banche possono offrire con la massima credibilità e sicurezza.

Dalla consulenza finanziaria, wealth management, lending, cash management e supply chain finance per citarne alcuni, con la sicurezza e confidenzialità che solo le banche possono garantire all'utente finale.

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