Big Data: l’intelligenza artificiale a garanzia della qualità


18-06-2017

Info-driven company, sistemi esperti di Artificial Intelligence e gestione automatizzata della qualità del dato. Se ne parla sul numero 4 di Bancaria.

di Andrea Martellone e Marco Gazzo, Accenture Consulting

Gli intermediari finanziari considerano sempre più i dati come un asset strategico da conoscere, preservare e soprattutto valorizzare, anche attraverso l’arricchimento delle proprie linee di offerta (cosiddetta «Data Monetization»), secondo percorsi evolutivi verso delle vere e proprie info-driven company.

In tale contesto è cruciale la Data Quality intesa come l’insieme delle componenti organizzative, di processo e tecnologiche necessarie per misurare e monitorare i livelli di qualità dei dati, analizzare i costi e l’impatto delle problematiche emergenti per risolvere le cause delle incoerenze e correggere, ove necessario, i dati ritenuti non adeguati.

Nell’articolo pubblicato sul numero 4 di Bancaria, Andrea Martellone e Marco Gazzo di Accenture Consulting, evidenziano l’opportunità di introdurre sistemi esperti di Artificial Intelligence che possano garantire una gestione automatizzata della qualità del dato e un intervento by exception da parte dei data manager.

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