Le sofferenze bancarie in Italia


Cause, effetti su intermediari e imprese, profili di vigilanza

a cura di: Donato Masciandaro, Angelo Porta

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1998
Pagine
190
ISBN
88-449-0070-X
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 20,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Un`accurata analisi sulle cause strutturali di natura fisiologica e patologica del fenomeno delle sofferenze bancarie, particolarmente grave per le banche meridionali: la prolungata fase recessiva, l`andamento della domanda e dell`offerta di credito, il ruolo dei comportamenti infedeli dei banchieri nell`allocazione del credito.

Il volume riproduce gli atti del Convegno organizzato dal Centro di Economia monetaria e finanziaria «Paolo Baffi» dell`Università Bocconi di Milano su «Le sofferenze bancarie in Italia. Cause, effetti su intermediari e imprese, profili di vigilanza», svoltosi a Milano il 17 novembre 1997. Donato Masciandaro è Professore associato di economia politica e membro del Centro di economia monetaria e finanziaria «Paolo Baffi» dell`Università Bocconi di Milano. Angelo Porta è Professore ordinario di economia politica e direttore del Centro di economia monetaria e finanziaria «Paolo Baffi» dell`Università Bocconi di Milano. Giuseppe Zadra è Direttore generale dell`Associazione Bancaria Italiana. Pierluigi Morelli è Ricercatore presso il Centro Europeo Ricerche di Roma. Giovanni Battista Pittaluga è Professore di economia politica dell`Università di Genova. Giuseppe Lusignani è Professore associato di economia degli intermediari finanziari dell`Università di Bologna. Giovanni Ferri è Dirigente del Servizio studi della Banca d`Italia. Marcello Messori è Professore ordinario di economia monetaria dell`Università di Cassino. Claudio Demattè è Professore ordinario di economia degli intermediari finanziari dell`Università Bocconi di Milano. Luigi Donato è Condirettore della vigilanza creditizia e finanziaria, servizio normativa e affari generali di vigilanza della Banca d`Italia. Mario Centorrino è Professore ordinario di economia politica dell`Università di Messina.


Il fenomeno delle sofferenze bancarie si è affermato negli ultimi anni in Italia, e in generale nei paesi industrializzati, in misura preoccupante, con evidenti riflessi sui rapporti tra imprese e banche, sulle scelte aziendali delle imprese bancarie, sui relativi bilanci e sulla politica di vigilanza. L`analisi di tale fenomeno viene condotta nel volume partendo da un`indagine approfondita delle sue cause, considerate a seconda che siano riconducibili a fenomeni di natura fisiologica ovvero patologica. Tra le prime rientrano innanzitutto i fattori congiunturali determinati dalla prolungata e profonda fase recessiva che ha colpito l`Italia nel periodo 1991-94, abbattendosi con particolare intensità sulle imprese e sulle banche del Mezzogiorno, ma nello stesso tempo un intreccio dinamico di cause strutturali nella domanda come nell`offerta di credito. Il comportamento delle banche, da un lato, è fortemente influenzato dalla rischiosità dei mutuatari, ma a sua volta contribuisce a determinarla, rischiando di innescare un circolo vizioso. Sotto questo aspetto, assume particolare rilievo la questione dei forti legami tra imprese e banche locali, i quali, mentre nel Nord-est e nel Centro hanno implicazioni virtuose, in termini di efficienza allocativa, nel Mezzogiorno, al contrario, generano effetti negativi. Tra le cause patologiche, viene sottolineato il ruolo dei comportamenti infedeli dei banchieri nell`allocazione del credito, che hanno assunto un`importanza determinante nelle crisi bancarie, in particolare nel Mezzogiorno, come riscontrabile anche dalla recente crescita delle sanzioni erogate dalla vigilanza della Banca d`Italia. Le analisi presentate chiariscono, quindi, come il problema delle sofferenze delle banche meridionali abbia ormai una valenza nazionale, data la quota altissima di controllo in mano a banche del Centro-nord e come solo rimuovendo le cause strutturali fisiologiche e patologiche, senza illusioni di operazioni di ingegneria finanziaria, sia possibile avviare un nuovo ciclo sano di allocazione del credito.

Presentazione di Angelo Porta, Donato Masciandaro
1. INTRODUZIONE
Intervento di Giuseppe Zadra
1.1 Premessa
1.2 Rischio e redditività
1.3 Il rischio di credito
1.4 Congiuntura o struttura
1.5 Un fattore prospettico rilevante
2. LE SOFFERENZE BANCARIE: TENDENZE E PREVISIONI
2.1 Introduzione
2.2 Cause della pronunciata crescita delle sofferenze bancarie
3.3 Comportamento delle banche e rischiosità del portafoglio prestiti
2.4 Conclusioni
3. RELAZIONI BANCA-IMPRESA ED EFFICIENZA ALLOCATIVA NEL NORD-EST-CENTRO E NEL MEZZOGIORNO
3.1 Introduzione
3.2 Distretti industriali e piccole imprese meridionali: le diverse esigenze finanziarie
3.3 Il ruolo delle banche locali
3.4 Le ipotesi sottoposte a verifica empirica
3.5 I risultati empirici
3.6 Conclusioni
4. SOFFERENZE BANCARIE E ALLOCAZIONE ANOMALA DEL CREDITO: TEORIA E CASO ITALIANO
4.1 Premessa
4.2 Come nasce l`ipotesi di studio. Le crisi bancarie.
4.3 L`analisi economica
4.4 Fenomenologia del banchiere infedele
4.5 Banchiere infedele, banchiere onesto e allocazione del credito: l`effetto sulle sofferenze
4.6 Le regole giuridiche di correttezza nell`erogazione del credito
4.7 La responsabilità civile del banchiere in materia di erogazione del credito
4.8 La disciplina di vigilanza
4.9 Una definizione interdisciplinare dell`anomala erogazione del credito
4.10 La ricerca dei possibili indicatori sull`allocazione anomala del credito
4.11 Primi risultati e osservazioni