Criminalità predatoria


Rapine e furti in banca e in altri settori esposti: Poste, Grande Distribuzione, Farmacie, Trasporto Valori

 

di: Ossif

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2009
Pagine
118
ISBN
978-88-449-0807-2
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 30,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 28,50
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Se fino ad oggi le ricerche e le analisi di OSSIF avevano preso in considerazione il fenomeno della criminalità limitatamente al settore bancario, con questo Rapporto si vuole offrire al lettore un'indagine globale del fenomeno predatorio.
L'obiettivo del volume è infatti quello di ricostruire e analizzare il contesto criminale più generale entro il quale inquadrare gli attacchi contro le banche per cercare di comprenderne meglio le dinamiche nel tempo e la distribuzione nello spazio, estendendo l'analisi ad altri settori che condividono con le banche un'elevata esposizione al rischio rapina: Poste, trasportatori di valori, esercizi della Grande Distribuzione Organizzata, farmacie.

Entrando nello specifico il volume è suddiviso in quattro capitoli:

  • nel primo si descrive l'andamento e la distribuzione territoriale delle più diffuse forme di criminalità predatoria attraverso l'analisi delle statistiche giudiziarie degli ultimi 25 anni. Da questa analisi emerge come anche in Italia, al pari delle nazioni dell'Occidente industriale e postindustriale, tra gli effetti collaterali della modernizzazione e dello sviluppo Economico vi sia stata un'importante dilatazione dei reati predatori contro il patrimonio che ha il fulcro della sua diffusione nei contesti a più intensa urbanizzazione;
  • il secondo capitolo affronta in modo più esteso e diretto il tema della criminalità predatoria contro le banche, confrontando le statistiche disponibili a livello europeo con i dati raccolti negli anni da OSSIF e ripercorrendo l'evoluzione che la sicurezza bancaria ha vissuto negli ultimi vent'anni. L'analisi dimostra come vi sia stata nel tempo una riduzione dei danni a persone, cose e bilanci aziendali grazie all'applicazione costante di politiche e strategie di mitigazione del rischio;
  • il rischio predatorio viene quindi analizzato nel capitolo terzo in tutte le sue sfaccettature: frequenza, modalità di perpetrazione ed entità delle perdite rappresentano le tre dimensioni attraverso cui valutare i risultati conseguiti e da perseguire. Sulla base di questi tre principali parametri si offre una comparazione trasversale del rischio rapina con quei settori di attività economica che condividono con le banche una esposizione specifica a tale rischio: Poste, trasportatori di valori, esercizi della Grande Distribuzione Organizzata, farmacie;
  • infine il quarto capitolo affronta l'evoluzione più generale della criminalità a livello europeo, attraverso la comparazione delle statistiche giudiziarie internazionali. In particolare un ampio confronto dei sistemi nazionali di rilevazione statistica dei reati è condotto partendo da una più accurata analisi della disciplina penale che i principali ordinamenti europei (Italia, Francia, Germania e Spagna) riservano a omicidi, furti e rapine.

In conclusione quindi, per evitare che la mancanza di coordinamento nell'adozione di soluzioni di sicurezza e prevenzione lasci aperti spazi di vulnerabilità capaci di attrarre una criminalità predatoria flessibile e pronta ad adattarsi ai rapidi mutamenti della società, un monitoraggio trasversale del rischio rapina è il primo e fondamentale passo per la costruzione di un linguaggio e di una base conoscitiva comune. Infatti solo un sistema di rilevazione dal basso degli attacchi criminali e delle perdite connesse consentirà di verificare se gli sforzi preventivi stiano portando ad un effettivo miglioramento delle condizioni generali di sicurezza.
In questo senso il Rapporto si configura come un fondamentale strumento di informazione e sensibilizzazione per i Responsabili Rete, Sicurezza, Servizi Tecnici e Aree Territoriali. Infine, per approfondire ulteriormente i temi legati alla sicurezza bancaria, si consiglia di consultare anche l'edizione 2009 di 'Antirapina ' Guida alla sicurezza per gli operatori di sportello'.

Ringraziamenti
Intervento di
Introduzione
Intervento di
1. La criminalità predatoria nelle statistiche giudiziarie degli ultimi 25 anni (1983-2007). Analisi diacronica dei
Intervento di
1.1 Premessa e metodo
1.2 L'indice generale dei reati
1.3 I furti
1.3.1 L'andamento complessivo dei furti
1.3.2 Alcune tipologie di furto
1.4 Le rapine
2. La criminalità ai danni delle dipendenze bancarie: rischi e perdite. Evoluzione nel tempo e distribuzione
Intervento di
2.1 Premessa
2.2 Le rapine in banca
2.2.1 L'Italia nel panorama europeo
2.2.2 Evoluzione del rischio rapina
2.2.3 Andamento delle rapine e provvedimenti di clemenza
2.2.4 Lo stereotipo del rapinatore: mutamenti nel tempo
2.2.5 Distribuzione territoriale
2.3 I furti ai danni delle banche
2.3.1 I furti ai bancomat nelle statistiche europee
2.3.2 I furti ai danni delle dipendenze bancarie in Italia: natura ed evoluzione
2.3.3 Gli attacchi ai bancomat: la crescita dagli anni '90
3. Un'analisi intersettoriale del rischio predatorio. Confronto tra banche e operatori di altri comparti
Intervento di
3.1 Premessa
3.2 Le rapine agli uffici postali
3.3 Le rapine agli operatori del trasporto valori
3.4 Il rischio predatorio nel settore della Grande Distribuzione Organizzata: i risultati di un'indagine campionaria
3.5 Il rischio rapina nelle farmacie: una prima rilevazione nella provincia di Milano
4. La criminalità in Europa: dati, norme e sistemi di rilevazione
Intervento di
4.1. Premessa
4.2. Indicatori e metodo
4.3. Andamento generale della criminalità
4.4. Reati contro la persona: l'omicidio
4.4.1 Definizione e disciplina del reato di omicidio
4.4.2 Definizione di omicidio secondo Eurostat
4.4.3 Dati statistici e comparazione europea
4.5. I reati predatori: rapine e furti
4.5.1 La rapina secondo Eurostat
4.5.2 Disciplina del delitto di rapina
4.5.3 Dati sulle rapine
4.6. Il furto
4.6.1 Il furto secondo Eurostat
4.6.2 Il furto nel codice penale: confronto europeo
4.6.3 Dati sui furti
Riferimenti bibliografici
Intervento di